12 agosto 2020

I trascorsi sul Lario di Franca Valeri. “Tempi bui, ma c’era anche allora gente coraggiosa”

La villa in frazione Bologna di Perledo dove l’attrice aveva abitato nei primi anni Quaranta è stata ristrutturata una decina d’anni fa

La villa a Bologna di Perledo dove nei primi anni Quaranta visse Franca Valeri.
 

(C.Bott.) Eccola. E’ l’immagine di villa Carlinga, la prestigiosa dimora che in frazione Bologna di Perledo accolse nei primi anni Quaranta del secolo scorso Franca Valeri.

Ospitata in quella località lariana dal poeta e scrittore Paolo Buzzi, l’attrice scomparsa domenica scorsa all’età di 100 anni trascorse in quella dimora con la propria famiglia gli anni difficili della seconda guerra mondiale, dopo essere stata accolta sul finire degli anni Trenta in Brianza dalla famiglia di una sua amica di scuola.

“Quell’amica si chiamava Semenza - spiegò un anno fa la Valeri in un’intervista rilasciata al Manifesto - Improvvisamente Semenza morì e non volemmo pesare sui genitori alle prese con un lutto lacerante. Fummo poi ospitati a Bologna di Perledo, sopra il lago di Lecco, dallo scrittore Paolo Buzzi, poeta futurista, fondatore con Marinetti della rivista Poesia”.

“In seguito - aggiungeva l’attrice - un impiegato dell’Anagrafe mi rilasciò una carta d’identità falsa in cui risultavo figlia illegittima di tale Cecilia Pernetta. Nonostante i tempi bui, c’era anche allora molta gente coraggiosa…”.

Negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale villa Carlinga venne venduta da Paolo Buzzi a Umberto Notari, giornalista e scrittore originario di Bologna, capoluogo dell’Emilia Romagna, dotato sin dagli anni giovanili di una vivace capacità letteraria.

L'attrice Franca Valeri, scomparsa all'età di 100 anni.    
 

Notari si era trasferito a Milano, dove aveva pubblicato articoli che denunciavano episodi di corruzione e malgoverno che richiamarono l’attenzione di Filippo Tommaso Marinetti, il quale lo invitò a collaborare proprio alla sua rivista Poesia.

Sopravvissuto alla guerra, fu sottoposto a procedimento di epurazione e si spense nel 1950 proprio a Perledo.

Nel 1954 dal suo racconto omonimo venne tratto il film I tre ladri, interpretato da Totò e Gino Bramieri e diretto da Lionello De Felice.

La villa in frazione Bologna dove aveva abitato, come detto, anche Franca Valeri è stata ristrutturata una decina d’anni fa. Gli attuali proprietari sono canadesi.

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