18 agosto 2020

“Il bello dell’orrido”. A Bellano la sera di venerdì 21 incontro con Edoardo Erba

Sul palco dell’eliporto anche l’attrice Maria Amelia Monti, che leggerà alcuni brani del romanzo

Edoardo Erba sarà a Bellano venerdì 21 agosto.
 

Riparte a Bellano la rassegna di incontri con gli autori sul tema “Il bello dell’Orrido”, ideata da Armando Besio e organizzata da “ArchiViVitali”, in collaborazione con il Comune.

Dopo la pausa forzata dei mesi invernali a causa dell’emergenza Covid-19, il calendario propone per venerdì  21 agosto l'incontro con Edoardo Erba e la sua ultima pubblicazione Ami (edita da Mondadori). L’appuntamento, a ingresso libero, è per le ore 21 all’eliporto.

Sul palco, l’intervista a cura di Armando Besio, curatore del Festival, sarà alternata alla lettura di brani del romanzo da parte dell’attrice Maria Amelia Monti.

Edoardo Erba è drammaturgo e regista. I suoi lavori comprendono oltre trenta titoli, molti dei quali sono stati successi della scena italiana e internazionale. Maratona di New York è il suo lavoro teatrale più conosciuto, tradotto in 17 lingue e messo in scena in tutto il mondo. Altri suoi scritti teatrali noto sono Muratori e Margherita e il gallo.

Armando Besio (foto Alberto Mascheroni).
 

Ha tradotto l’intero repertorio teatrale di Agata Christie pubblicato da Mondadori. Per la radio e la televisione, Erba ha scritto fiction, sit-com e varietà. E’ docente di Scrittura per la scena all’Università di Pavia e patron per l’Italia al Thèatre biennial of Staatstheater Wiesbaden.

In questo suo primo romanzo Edoardo Erba racconta la storia di una giovane marocchina che si innamora a 14 anni di un ragazzo, che la lascia incinta e sola. Amina, questo il nome della protagonista, affronta terribili prove dopo aver dato alla luce Majid, fino a giungere in Europa.

La nascita della trama viene raccontata così dall’autore: “Dopo l’attentato a Charlie Hebdo del 2015 mi sono ritrovato ad avere pensieri di risentimento e di odio contro gli islamici. Contro tutti gli islamici. Sapevo che erano pensieri sbagliati, che era proprio quello che i terroristi volevano ottenere e mi sono detto: l’unico modo che hai per rovesciarli è entrare nel cuore di un islamico”.

Attraverso gli occhi di una giovane donna, Erba racconta il mondo da una prospettiva diversa: un punto di partenza difficile ma tanto utile quanto efficace. La narrativa ci dimostra anche qui di poter diventare una chiave di lettura per comprendere, per imparare e conoscere un mondo lontano da noi e un antidoto al veleno dei pregiudizi. 

Edoardo Erba racconta con originalità e leggerezza una vicenda attualissima, di grande coraggio e umanità, che diverte, avvince, commuove e, spazzando ogni pregiudizio, arriva al cuore.

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