23 settembre 2020

Varenna. I “suoni romantici” e Costanza Principe affascinano a Villa Monastero

Costanza Principe durante la sua applaudita esibizione varennese.

 

Lusinghiero successo per il concerto “Suoni romantici” andato in scena nel fine settimana a Villa Monastero di Varenna, secondo appuntamento del progetto “Il canto del vento sul lago - Suoni, colori, profumi a Villa Monastero” promosso dalla Provincia di Lecco in collaborazione con l’associazione “Res musica” e con la direzione artistica di Angelo Rusconi. I posti disponibili erano andati esauriti nei primi giorni di prevendita.

Lo sciabordìo delle onde del lago, la bellezza dei giardini della prestigiosa struttura e un suggestivo tramonto di fine estate hanno aggiunto tocchi di magia al concerto.

Il pubblico ha apprezzato l’esibizione della pianista Costanza Principe, una tra giovani artiste italiane più in vista nel panorama musicale internazionale, che ha eseguito un programma dedicato come detto al suono romantico, con due brani di straordinario impegno tecnico e interpretativo come la Ciaccona di Bach nell’imponente trascrizione di Ferruccio Busoni e la Fantasia opera 17 di Robert Schumann, un pezzo che va diritto al cuore del Romanticismo musicale.



Come bis, Costanza Principe ha poi regalato una sorpresa: il Piccolo valzer composto da Puccini nel 1894, sul finire della sua giovinezza milanese, durante la quale aveva frequentato Lecco e la cerchia “scapigliata” che si radunava intorno ad Antonio Ghislanzoni a Maggianico, dove aveva preso casa Ponchielli, suo maestro al Conservatorio di Milano.

Si è così stabilito un legame diretto con l’esposizione di lettere di Ghislanzoni, attualmente in corso a Villa Monastero, su cui si era soffermato il conservatore della Casa museo, Anna Ranzi, nella visita guidata che aveva preceduto l’esibizione pianistica.


 

Il concerto si è inserito così nel ciclo di eventi legati alla valorizzazione dell’archivio di Villa Monastero, che conserva lettere di Antonio Ghislanzoni, Amilcare Ponchielli, Vespasiano Bignami e Roberto Fontana, rappresentanti della Scapigliatura lombarda. E proprio all’archivio di Villa Monastero verrà dedicata una mostra in programma in ottobre.

Al termine del concerto i presenti hanno potuto degustare un aperitivo nel giardino della Villa, in un’atmosfera suggestiva, al calar della sera.




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