10 settembre 2020

Mandello. La casa di riposo ai coniugi Angela ed Enrico Bonfanti: "Grazie per la vostra donazione"

La coppia ha finanziato le spese per la realizzazione del giardino (arredi inclusi) della ristrutturata Rsa di via degli Alpini. Riconfermato il consiglio di amministrazione uscente

I coniugi Angela ed Enrico Bonfanti sul palco del teatro "San Lorenzo" con don Giuliano Zanotta.


(C.Bott.) “Mandello mi ha dato tanto. Mi ha dato lavoro, benessere e tranquillità. Così io e Angela abbiamo pensato a una donazione destinata a rendere sempre più accogliente quella che in futuro potrebbe diventare la nostra casa. E se il destino ci sarà favorevole, magari potremo anche partecipare all’inaugurazione di quel meraviglioso giardino”.

Enrico Bonfanti ha spiegato così, ieri al Teatro "San Lorenzo", la decisione di donare alla “Fondazione casa di riposo” di Mandello tutto ciò che dopo i lavori di ristrutturazione ha abbellito esternamente la struttura di via degli Alpini, dunque gli spazi verdi (e fioriti) e gli arredi che rendono ancora più accogliente il parco della Rsa.

Su di loro, sui coniugi Angela ed Enrico Bonfanti, lui 95 anni splendidamente portati, si sono accesi i riflettori in apertura dei lavori della consulta dei benefattori della casa di riposo. E a loro è andato il grazie sincero del presidente, monsignor Giuliano Zanotta. “L’emergenza sanitaria ci ha impedito di inaugurare la rinnovata struttura e appunto il bel giardino che la completa - ha detto - inizialmente prevista per lo scorso mese di maggio. Ma arriverà certamente anche il giorno in cui potremo ritrovarci tutti insieme presso la nostra struttura”.


 

La casa di riposo di Mandello si è segnalata a livello regionale (e oltre, verrebbe da dire) perché Covid free. “Siamo stati fortunati e graziati - ha ammesso don Giuliano - ma è innegabile che questo risultato è stato raggiunto soprattutto in virtù delle decisioni, non facili e anche un po’ drastiche, assunte tempestivamente nel momento in cui la pandemia iniziava a mostrare i suoi effetti”.

“No, non è stato affatto facile gestire l’emergenza - ha aggiunto - ma alla fine tutti hanno riconosciuto che abbiamo agito per il meglio e questo è stato di grande sollievo”.

Quindi il passaggio successivo dell’assemblea, ossia le elezioni per il rinnovo del consiglio d’amministrazione della casa di riposo. Le votazioni sono state precedute da una serie di interventi durante i quali è stata evidenziata l’importanza di prestare massima attenzione alla specificità e alla cura della persona e alla formazione del personale. E’ stato altresì sottolineato come la casa di riposo sia una struttura fondamentale per Mandello.



In particolare il dottor Valter Valsecchi, psichiatra, direttore del dipartimento cure primarie dell’Ats Brianza, residente a Mandello da oltre vent’anni, ha sottolineato il ruolo svolto nella fase più delicata dell’emergenza dai responsabili della Rsa mandellese e l’importanza della politica attuata nei confronti del personale della struttura. “Tutti hanno operato al meglio - ha specificato - e fondamentale è stata anche la tempestiva dotazione dei dispositivi di protezione individuali”.

Quindi, come detto, le votazioni per il rinnovo del consiglio d'amministrazione. Ad affiancare il presidente don Giuliano Zanotta per il prossimo quadriennio saranno ancora Giorgio Colombo, Adelio Compagnoni, Laura Passini ed Enrico Benfatto, che componevano il consiglio uscente.

Il complesso che accoglie la "Fondazione casa di riposo" di Mandello.

 
Il presidente, monsignor Giuliano Zanotta.






Il dottor Valter Valsecchi

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