26 ottobre 2021

Una panchina in Manavello. “Mary, Miky e Pino, il vostro ricordo è indelebile nei nostri cuori”

L’inaugurazione è avvenuta il giorno della celebrazione del ventennale della ricostruzione del baitello sulla montagna che sovrasta Mandello Lario



(C.Bott.) Una panchina poco distante dal baitello ricostruito esattamente vent’anni fa dagli “Amici del Manavello” e punto di riferimento per gli escursionisti che, percorrendo il sentiero che sale da Rongio, raggiungono la montagna alta poco più di 1.100 metri che sovrasta Mandello Lario.

Una panchina in posizione panoramicissima. Da lì, infatti, lo sguardo spazia sulle vette del Triangolo lariano, ma si possono ammirare anche lo Zucco Sileggio e il gruppo delle Grigne, con il Sasso Cavallo e il Sasso dei Carbonari a dominare uno scenario impareggiabile.

Una panchina in legno dedicata a Mariella Alippi, Michela Passini e Pino Lionetti, tre amici del Manavello e del baitello. Anzi, tre grandi amici, scomparsi rispettivamente nel 2019, nel 2016 e nel 2011 e il cui ricordo è impresso in modo indelebile in coloro i quali li hanno conosciuti e hanno condiviso con loro momenti sereni e spensierati.

Sì, una panchina per Mary, Miky e Pino per sostare ad ammirare una vista incantevole e il paesaggio circostante. E per riflettere sul senso della frase incisa sulla targa. “Lo sguardo si perde all’orizzonte - vi si legge - ma il pensiero e il ricordo di voi resterà indelebile nei nostri cuori”. A seguire, un saluto confidenziale - Ciao Mary… ciao Miky… ciao Pino - e la firma: “Gli amici del Manavello e del Gal”.



La panchina è stata inaugurata l’altra domenica e per l’occasione in Manavello è salito don Fabio Molteni, parroco della comunità pastorale di San Lorenzo e Sant’Antonio in Abbadia Lariana. La celebrazione eucaristica, poi la benedizione della panchina e l’ideale abbraccio dei presenti proprio a Mariella, Michela e Pino. Poco distante, su una targa collocata appena sotto un crocifisso, un’altra scritta: “In ricordo degli angeli del Manavello”.

“L’idea della panchina si deve proprio a Mariella - hanno ricordato durante la cerimonia gli Amici del Manavello - che in tal modo intendeva onorare la memoria della “Miky” e di Pino. Nel tempo e con il lavoro instancabile dei volontari è stato realizzato un belvedere, dove la panchina è stata posizionata”. “Ma ai loro due nomi - hanno spiegato - abbiamo purtroppo dovuto aggiungere quello di Mariella. Ora vogliamo pensarli accanto a noi e ringraziarli per quello che hanno saputo fare e dare a questo luogo e al nostro gruppo”.



Significativi anche i messaggi postati su Facebook dopo quell’appuntamento in Manavello. Su uno, rivolto in particolare a Mariella, si leggeva: “Volevi una panchina qui, dicevi che non c’era miglior posto per fermarsi ad ammirare il panorama, dicevi che bisognava intitolarla alla “Miki” e a Pino e avevi anche scritto la frase da incidervi. Gli Amici del Manavello e il Gal hanno portato avanti il tuo progetto e ora siamo in tanti a vederlo realizzato, purtroppo con l’aggiunta del tuo nome. Manchi, Mary”.





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