03 luglio 2022

Varenna applaude la Festa del lago e inaugura la nuova “Lucia”, “simbolo della nostra personalità”

Il sindaco Mauro Manzoni: “La barca è in balìa dell’aria (pensiero) e dell’acqua (emozioni) e il saperla guidare in porti sicuri spetta alla nostra consapevolezza e conoscenza”

(fotoservizio Roberto Brembilla)


(C.Bott.) Due serate nel segno della Festa del lago, a Varenna, dove il tradizionale appuntamento di inizio luglio impeccabilmente organizzato dalla Pro loco è coinciso quest’anno con l’inaugurazione della “Lucia” che porterà il nome della “perla” lecchese del Centrolago.

“Si tratta dell’imbarcazione storicamente chiamata "batèl" - ha detto il sindaco, Mauro Manzoni, nella cerimonia che si è tenuta venerdì in “Riva grande” - seppure ai più sia nota con il nome di “Lucia”, di manzoniana memoria. Per intere generazioni le imbarcazioni hanno significato lavoro, mezzo di comunicazione, scambi sociali. E in questa stupenda cornice paesaggistica, dove bellezze naturali e ingegno umano hanno creato un connubio meraviglioso, celebriamo l’ideale battesimo del "batèl" che porta il nome del nostro meraviglioso borgo”.

(foto Alberto Locatelli)


Ogni volta che la vedremo solcare le acque del nostro lago - ha aggiunto il primo cittadino - saremo tutti orgogliosi di vedere il nome Varenna rappresentato nelle gare che verranno disputate nelle acque lariane ed è innegabile che la nostra “Lucia” verrà ammirata in particolar modo dai visitatori che provengono da ogni parte del mondo”.

La barca è un simbolo ricco di significati - ha detto sempre Manzoni - molto noto e diffuso anche tra gli antichi, per i quali simboleggiava il viaggio della morte e dell’immortalità. Possiamo considerare la barca anche come il simbolo della nostra personalità, che attraverso la vita guidiamo con i nostri pensieri e istinti sul sentiero che la nostra anima ha tracciato per noi”.

Quindi una riflessione: “La barca è in balìa dell’aria (pensiero) e dell’acqua (emozioni) e il saperla guidare in porti sicuri spetta alla nostra consapevolezza e conoscenza. Il lago, come le nostre vite, a volte è placito, a volte tempestoso, a volte accarezzato da un sottile filo di vento: compito nostro è portare a termine con dignità e umanità il nostro viaggio e guadagnare il porto sicuro che ci dona la piena felicità”.



Il sindaco ha poi ringraziato l’associazione remiera “I Laghèe” per l’opera di manutenzione e rimessaggio dell’imbarcazione e “per la passione che esprimono nell’ingaggio dell’attività sportiva, elemento essenziale per la conservazione di questa tipica barca lariana e per il sostegno alle antiche tradizioni”.

Altri “ingredienti” dell’edizione 2022 della Festa del lago di Varenna sono stati lo sbarco in “Riva grande” dei rifugiati dall’Isola Comacina e, nella serata di ieri, il sempre affascinante spettacolo dei fuochi d’artificio.


(foto Alberto Locatelli)












(foto Alberto Locatelli)

Nessun commento:

Posta un commento