30 gennaio 2023

I giorni della merla, i cambiamenti climatici e l’attività didattica. Una maestra ci scrive

 
Riceviamo e pubblichiamo:

Quando frequentavo la scuola elementare, tutti gli anni la maestra trovava modo di affrontare l’argomento “I giorni della merla”. Una volta era la leggenda della merla bianca che, cercando il caldo sopra un comignolo, si ritrova alla fine nera per la fuliggine, un’altra volta una tradizione popolare legata a questi giorni, un’altra ancora una poesia sul gelo.
Le scorse settimane mi sono chiesta se abbia ancora senso un’attività didattica di questo tipo, a fronte dei cambiamenti climatici sotto i nostri occhi. Ho provato a cercare sui vari blog di maestre, ma - ahimè - li ho trovati accomunati, a questo proposito, da attività e da testi desueti. Ve ne riporto, perché possiate giudicare, un esempio:
I giorni della merla
Oh che freddo! Oh che gelo!
Vento forte e nubi in cielo!
La pozzanghera è ghiacciata,
la grondaia si è gelata!
Indossiam sciarpe e cappelli,
bei maglioni e gran mantelli,
paraorecchie e poi giacconi
canottiere, calzettoni!
Ma ‘sto freddo non va via:
gela tutto, mamma mia!
Più pungente di una sberla:
sono i giorni della merla!
Jolanda Restano
Ho pensato che il diritto degli alunni e delle alunne a una scuola caratterizzata da un approccio più critico, più consapevole e più creativo possa passare anche dai “giorni della merla”. Così ho raccontato loro la mia esperienza su questo tema di quand’ero bambina, abbiamo riflettuto sul clima di questi anni, poi siamo usciti tutti insieme e abbiamo guardato attorno a noi. Al rientro in classe, abbiamo messo a confronto le nostre osservazioni con quanto avevamo capito dalla precedente conversazione e, insieme, abbiamo inventato questa filastrocca:
2023, i giorni della merla
Nel giardino c’è una perla:
un bocciolo profumato
su quel ramo or or sbocciato
incurante della merla.
Forse freddo, gelo e vento
son rinchiusi in un convento?
Perché mai mantelli e calzettoni
stan piegati nei cassettoni?
Perché la merla del tempo andato
è scomparsa col clima cambiato.
E non basta certo guardarci attorno
per augurarci il suo ritorno.
Ecco, credo che le riflessioni sui modelli di scuola di cui leggiamo anche su questo blog possano suggerire piccoli ma coerenti e significativi interventi didattici.
Una maestra

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