25 gennaio 2023

“Il bello dell’orrido”. Bellano dialoga con Emanuele Fiano e proietta “Anna Frank e il diario segreto”

Sabato 28 sul palco anche Federica Fracassi con il reading Deve trattarsi di autentico amore per la vita” dal “Diario” di Etty Hillesum

Emanuele Fiano

Riparte a Bellano “Il bello dell’orrido”, con la formula già sperimentata con successo lo scorso anno. Raddoppia quindi l’appuntamento dell’ultimo sabato di ogni mese, con un approfondimento cinematografico - di venerdì - del tema trattato.
Si parte dunque con una proposta legata al Giorno della memoria. L’appuntamento è per sabato 28 gennaio alle 17, data e ora dell’incontro con Emanuele Fiano, autore di Ebreo, e Federica Fracassi con il reading Deve trattarsi di autentico amore per la vita” tratto dal “Diario” di Etty Hillesum.
Gli incontri saranno preceduti venerdì 27 (ore 21, cinema di Bellano, ingresso gratuito) dalla proiezione di “Anna Frank e il diario segreto”, film d’animazione del 2021 del regista israeliano Ari Folman: un racconto delicato e avvincente che ripropone in chiave più moderna e accessibile una storia che oggi rischia di essere percepita dai più giovani come polverosa, presentato fuori concorso al Festival di Cannes e accolto con favore dal pubblico e dalla critica.

 
Sabato 28, come detto, Armando Besio dialogherà con Emanuele Fiano, architetto e politico il cui padre, Nedo Fiano, è l’unico sopravvissuto della famiglia al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Nel suo libro in uscita in questi giorni, dal titolo Ebreo - Una storia personale dentro una storia senza fine (PIEMME), Fiano (è stato consigliere comunale a Milano dal 1997 al 2006, poi deputato del Partito democratico) riflette sul significato profondo di una parola antica e ricca di suggestioni, mettendo in ordine i pensieri ad alta voce.
Si interroga sulla sua identità, una domanda che non conosce confini perché - come  scrive Fiano - “è il racconto di un viaggio sempre in corso che mi porta a sentirmi così orgogliosamente ebreo. E a volte dolorosamente ebreo”.

Federica Fracassi (foto Dirk Vogel).
 
A seguire, Federica Fracassi porterà sul palco la figura di Etty Hillesum, nel reading “Deve trattarsi di autentico amore per la vita” (drammaturgia di Giulia Calligaro e supervisione di Renzo Martinelli) tratto dalle pagine del suo Diario: giovane testimone ebrea olandese che ha testimoniato come la guerra e l’odio possano essere vinti per una sola via, ossia con l’amore, costruendo la pace dentro se stessi.
Mentre l’Europa sprofondava in una delle sue stagioni più nere e il nazismo sfondava gli argini della disumanità, Etty faceva il percorso inverso. E scalava poco a poco le tappe dell’illuminazione, fino a condividere spontaneamente il destino del suo popolo dentro il campo di lavoro di Westerbork, senza perdere mai la compassione, neppure per i persecutori, interrompendo così la catena della violenza e dell’odio.
Al suo testamento, tragicamente rimasto inascoltato, dà voce Federica Fracassi in un reading che propone di ripercorrere l’evoluzione che in questa sua crescita interiore ebbe il concetto di amore: l’amore terreno in principio, che affronta con grande passione sensoriale per tutte le manifestazioni vitali e in uno strenuo tentativo di liberarsi da ogni tentazione di possesso, poi l’amore per l’umanità tutta, che trascendendo l’amore per il singolo tende a una dimensione più cosmica. Infine l’amore divino, quando affronta ogni capitolo della sua storia e della storia universale, completamente affidata alle braccia di un Dio immens, ma intimo che ha dissotterrato dentro di sé.
La rassegna “Il bello dell’orrido” è promossa dal Comune di Bellano e dall’associazione “ArchiViVitali” con “Manzoni22”.

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