09 ottobre 2021

Mandello applaude il magico flauto di Pretto e Gérard. Il “Falaut festival” tra emozioni e suggestioni

Dal palco del “De André” un messaggio: “Finalmente torniamo a vivere di musica”. Oggi le prime masterclass e stasera le esibizioni di Andrea Griminelli, Silvia Careddu e Sebastian Jacot

Jean-Claude Gérard ieri sera sul palco del "De André" di Mandello Lario.


(C.Bott.) Una serata di note e di emozioni. Una serata con due bravissimi flautisti sul palco del cineteatro “Fabrizio De André” di Mandello Lario.

La prima notte mandellese del “Falaut festival” ha regalato al pubblico le suggestioni e le sensazioni che soltanto i grandi maestri sanno trasmettere a chi assiste alle loro esibizioni.

Una notte da ricordare, quella che ha sollevato il sipario sulla kermesse proposta dall’Associazione flautisti italiani in collaborazione con la Scuola di musica “San Lorenzo” e sotto la guida di Salvatore Lombardi, direttore artistico dell’evento.

Sul palco, i maestri Giampaolo Pretto e Jean-Claude Gérard, accompagnati al pianoforte rispettivamente da Marino Nicolini e Amedeo Salvato. Di Jolivet, Copland  e Ibert i brani proposti, oltre al gradevolissimo Le chant des oiseaux (di anonimo) che ha chiuso l’esibizione del maestro Gérard, classe 1944, figura leggendaria del flautismo internazionale.

Giampaolo Pretto durante la sua esibizione.


Decisamente apprezzato, nel corso della serata, anche il “saluto musicale” del maestro Lombardi e dell’onorevole Alessandra Carbonaro, componente della Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati, ieri sera al “De André” in veste di flautista e musicologa. Con loro, al pianoforte, Raffaele Maisano.

“Torniamo finalmente a vivere di musica”, ha detto il direttore artistico del festival, che a conclusione del concerto inaugurale dell’evento mandellese ha consegnato al maestro Giampaolo Pretto il premio Falaut per la didattica.

“A partire dal 2005 - ha detto Lombardi - abbiamo assegnato vari premi alla carriera e quello attribuito quest’anno al maestro Pretto rende merito al significativo contributo da lui dato allo sviluppo e all’innovazione della didattica flautistica italiana e internazionale”.

“E’ un vero onore ricevere questo premio - ha detto il flautista e compositore - Del resto per me è un dovere restituire proprio attraverso la didattica quanto ho ricevuto dai miei validissimi insegnanti”.

Il maestro Pretto riceve da Salvatore Lombardi il premio Falaut 2021.


Oggi il “Falaut festival” entra nel vivo con la Scuola di musica “San Lorenzo” che apre le proprie porte agli spazi espositivi e alle prime masterclass, in programma fin dal mattino anche al teatro di via XXIV Maggio. Alle 12.30 al “De André” concerto di Pietro Guastafierro, Roberta Presta, Sara Tenaglia e Mario Pio Ferrante.

Alle 18.30, sempre al teatro comunale di piazza Leonardo da Vinci, esibizione dei flautisti Riccardo Cellacchi, Annika Boras e Julie Stewart-Lafin.

Alessandra Carbonaro e Salvatore Lombardi al "De André".


In serata (inizio alle ore 21) al “De André” concerto con protagonisti il solista di fama internazionale Andrea Griminelli, Silvia Careddu (oltre ad aver collaborato con le più importanti orchestre europee la flautista cagliaritana ha ricoperto il ruolo di primo flauto presso la Konzerthausorchester di Berlino, i Wiener Symphoniker e alla Wiener Staatsoper - Wiener Philharmoniker) e Sebastian Jacot, nativo di Ginevra, dal 2006 al 2008 primo flauto nell’orchestra filarmonica di Hong Kong e in seguito primo flauto della Filarmonica di Berlino.

Mandello “capitale del flauto” si appresta insomma a vivere, dopo quella di ieri, un’altra emozionante serata nel segno della musica. E della magìa che la accompagna.

Nel servizio fotografico di Claudio Bottagisi, immagini del concerto di apertura del “Falaut festival” in svolgimento a Mandello Lario.
















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