25 gennaio 2022

25 gennaio 1992, trent’anni fa la nomina a vescovo di monsignor Dante Lafranconi

Classe 1940, il prelato originario di Mandello Lario è da novembre 2015 vescovo emerito di Cremona, diocesi da lui guidata dal 2001 al 2014

Monsignor Dante Lafranconi, 81 anni, nativo di Mandello Lario.


(C.Bott.) Trent’anni fa veniva consacrato vescovo nel Duomo di Como monsignor Dante Lafranconi. Era il 25 gennaio 1992 e a presiedere il rito fu monsignor Alessandro Maggiolini, per l’occasione affiancato da monsignor Franco Festorazzi e  da monsignor Teresio Ferraroni, che guidò la diocesi comasca dal 1974 al gennaio 1989.

Un paio di mesi prima, per l’esattezza il 7 dicembre 1991, monsignor Lafranconi era stato eletto vescovo della diocesi ligure di Savona-Noli.

Originario di Mandello Lario, classe 1940 (è nato il 10 marzo), venne ordinato sacerdote il 28 giugno del ’64 dopo aver compiuto gli studi dapprima presso il Seminario di Como quindi al Seminario lombardo di Roma.

Ha insegnato morale e storia ecclesiastica al Seminario maggiore del capoluogo lariano ed è stato vicario episcopale per il clero giovane e delegato diocesano per la pastorale familiare.

Il vescovo Dante Lafranconi nella chiesa arcipretale di San Lorenzo a Mandello.


Ha guidato la diocesi di Savona-Noli per dieci anni, prima di essere nominato (era l’8 settembre 2001) vescovo di Cremona, dove è rimasto fino al 2014.

Dal 2005 al 2010 ha assolto anche l’incarico di presidente della Commissione episcopale per la famiglia e la vita all’interno della Cei.

Nel 2001 ha pubblicato, insieme al giornalista vaticanista Luigi Accattoli, il libro-intervista Non stancatevi del Vangelo - Un vescovo e un papà ai catechisti e agli educatori.

Monsignor Dante Lafranconi risiede a Cremona, della cui diocesi è vescovo emerito dal 16 novembre 2015.

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