27 gennaio 2022

Abbadia Lariana. La tradizionale fiera di Santa Apollonia domenica 6 febbraio ci sarà

La decisione definitiva spetterà peraltro alla prefettura. Intanto c’è tempo fino a sabato 29 per prenotare i piatti della cucina d’asporto



(C.Bott.) La festa popolare di Santa Apollonia, che risale all’inizio del XVIII secolo, si collega per tradizione a una rinomata fiera che richiama da sempre ad Abbadia Lariana anche un buon numero di residenti nella vicina Mandello e in altri centri del Lecchese e della Brianza.

Fermate lo scorso anno dalla pandemia, le bancarelle dovrebbero invece trovare posto quest’anno sul lungolago del paese. L’amministrazione comunale ha infatti programmato regolarmente la fiera per domenica 6 febbraio e sta inviando in questi giorni la relativa comunicazione agli esercenti. Sta inoltre predisponendo il piano per la gestione dei flussi, già trasmesso alla prefettura di Lecco.

La fiera di Santa Apollonia dovrebbe esserci, si è detto. Il condizionale si lega proprio all’organo periferico del ministero dell’Interno, chiamato a dare il benestare definitivo entro mercoledì prossimo, quando si riunirà nuovamente il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

“Io sono ottimista - fa sapere il sindaco di Abbadia, Roberto Azzoni - e mi auguro che gli sforzi che stiamo mettendo in campo possano essere ripagati perché è importante provare a ripartire, naturalmente in sicurezza, rispettando la tradizione e dando agli ambulanti, categoria così duramente colpita dalla pandemia, la possibilità di lavorare”.

Il piano relativo come detto alla gestione dei flussi a cui sta lavorando il Comune prevede la chiusura delle rampe pedonali che collegano via Nazionale al lungolago e del tratto della “passerella del conventino”, con un unico accesso da via Lungolago, a fianco del municipio e passando davanti alla casa parrocchiale e al monumento ai caduti.

Una volta in fiera si dovrà procedere a senso unico verso il parco comunale di “Chiesa rotta”, dunque con l’impossibilità di accedervi nel senso opposto.

Anche le bancarelle saranno posizionate in modo tale da scongiurare possibili assembramenti.

Intanto c’è tempo ancora fino a sabato 29 gennaio per prenotare i piatti della cucina d’asporto predisposta per la cena di sabato 5 febbraio e per il pranzo di domenica 6. Per sabato (ritiro dei piatti dalle 18.30 alle 19.30 presso il giardino della casa parrocchiale) il menù propone la trippa, mentre domenica (ritiro nella fascia oraria compresa tra le 11.30 e le 13.30) oltre alla trippa si potrà prenotare anche polenta e cotechino.

Il numero di telefono a cui fare riferimento per le prenotazioni è il 338-87.28.502, dalle ore 15 alle 21. Non sono validi i messaggi lasciati in segreteria o inviati via Sms e WhatsApp.

Confermati anche gli appuntamenti religiosi di domenica 6, con una prima messa alle 8.30, la messa solenne alle 10.30 e i Vespri alle 15.30.

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