29 gennaio 2022

Il sindaco di Dervio all’Anpi: “Sono basito e chiedo le scuse per quello che si sono permessi di dire”

Stefano Cassinelli: “Ritengo il nazifascismo una delle più grandi tragedie in cui è incappata l’umanità e credo che i livelli di barbarie e disumanità toccati dal nazismo e dal fascismo siano senza eguali”

Stefano Cassinelli, sindaco di Dervio.


Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Stefano Cassinelli alla presa di posizione dell’Anpi in merito all’iniziativa attuata dal Comune di Dervio in occasione della Giornata della memoria. Quella che segue è la replica del primo cittadino derviese:

In riferimento alla nota diffusa dall’Anpi resto basito e perplesso. Se invece di dedicare il tempo alle polemiche assurde avessero dedicato un’oretta ad ascoltare l’interessante conferenza del professor Barbero avrebbero capito di cosa si parla e del fatto che viene messo in evidenza che Olocausto e Foibe non sono paragonabili nemmeno lontanamente.

Se preferite un meme con scritto “Mai più” invece che un qualificato approfondimento fatto da un grande divulgatore storico (che peraltro è di sinistra, se proprio si vuole andare a vedere), allora non troverete mai sponda in questa Amministrazione.

L’Anpi chiede delle scuse da parte mia, io invece chiedo delle scuse a loro perché per loro pigrizia e incapacità di lettura storica  si permettono di dire che io strumentalizzo soltanto perché a loro non piace l’immagine di YouTube della conferenza!

Invece di farsi strumentalizzare da qualche forza politica che ascoltassero l’audio. A scanso di equivoci, per tutti i benpensanti, le mie idee politiche sono chiare e trasparenti, non ne ho mai fatto mistero. Per essere ulteriormente chiaro, riscrivo quello che ho già avuto modo di affermare più volte.

Ritengo il nazifascismo una delle più grandi tragedie in cui è incappata l’umanità, credo che i livelli di barbarie e disumanità toccati dal nazismo e dal fascismo nella ideazione e realizzazione dell’Olocausto siano senza eguali.

Questo non perché qualcuno dell’Anpi non ha la capacità di ascoltare un audio di un’oretta senza capire cosa viene detto, ma perché è il mio pensiero da sempre. Spero di ricevere delle scuse da chi in Anpi ha scritto quel comunicato.

Stefano Cassinelli

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