07 ottobre 2022

Colico intitola la passeggiata a Francesco Pischedda. “La coscienza pulita non evita ma affronta”




E’ stata intitolata all’assistente Francesco Pischedda, ventottenne in servizio alla Polizia di Stato morto a Colico nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 2017 nell’adempimento del suo dovere, la passeggiata a lago che conduce dal parco Cariboni all’inizio del “sentiero Valtellina”.

La tragedia accaduta a Pischedda aveva profondamente colpito la comunità colichese. L’intitolazione della passeggiata è un gesto semplice che rappresenta la volontà dell’amministrazione comunale di mantenere viva la memoria di un ragazzo, di un giovane padre che ha scarificato la vita svolgendo il proprio lavoro.



 
La cerimonia di intitolazione si è svolta giovedì 6 ottobre alla presenza della famiglia Pischedda, del capo della Polizia Lamberto Giannini, del prefetto di Lecco Sergio Pomponio, del sindaco di Colico Monica Gilardi, del questore Ottavio Aragona e delle autorità civili, militari e religiose del territorio.
Il sindaco ha ricordato l’agente con le parole di uno dei molti messaggi di cordoglio giunti nei giorni successivi alla sua morte: “La personalità non si ostenta. O ce l’hai o non ce l’hai. L’intelligenza non grida, ma ragiona. La maturità non offende, ma si confronta. E soprattutto, la coscienza pulita non evita ma affronta”.




Francesco Pischedda è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile alla memoria con questa motivazione: “Durante un servizio di pattugliamento stradale, unitamente ad altri due colleghi, in ore serali e in presenza di nebbia, intercettava un mezzo rubato. Iniziava l’inseguimento dei malviventi, i quali improvvisamente bloccavano la vettura e continuavano la fuga a piedi, rincorsi dagli agenti che, a loro volta, erano scesi dall’auto di servizio. Nel tentativo di raggiungerli su un terrapieno posto tra due guard-rail l’operatore, a causa della scarsa visibilità, precipitava nello strapiombo sottostante, perdendo tragicamente la vita. Splendido esempio di altissimo senso del dovere e di elevate virtù civiche, spinti fino all’estremo sacrificio (2 febbraio 2017 - Colico)”.
Hanno partecipato alla cerimonia anche bambini e ragazzi delle scuole di Colico che, con l’accompagnamento del Corpo musicale di Villatico, hanno allietato i presenti eseguendo l’inno nazionale e altri canti.
 









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