29 ottobre 2022

Mandello, bambini vestiti da medici e migranti. Festa dei santi nel segno di Ambrosoli e Scalabrini

Padre Giuseppe Ambrosoli



(C.Bott.) L’uno - padre Giuseppe Ambrosoli, originario di Ronago - è stato un medico, presbitero e missionario, l’altro - Giovanni Battista Scalabrini, comasco di Fino Mornasco - è stato vescovo di Piacenza e ha fondato le congregazioni dei Missionari e delle Suore di San Carlo Borromeo.

Il primo, classe 1923, figlio del fondatore dell’omonima azienda del miele, ha operato per tre decenni in Uganda e a lui si deve l’ospedale di Kalongo. Il prossimo 20 novembre sarà beatificato. Il secondo, nato nel 1839, è considerato il “patrono dei migranti e dei rifugiati”. E' stato proclamato beato da Giovanni Paolo II nel 1997 e canonizzato da papa Francesco lo scorso 9 ottobre.
Due “vite che parlano”, quelle di Ambrosoli e Scalabrini, come ben evidenziato in occasione della recente Giornata missionaria mondiale celebrata anche nel vicariato di Mandello Lario. Proprio alle figure di padre Giuseppe Ambrosoli e di Giovanni Battista Scalabrini si ispira la festa dei santi che verrà celebrata lunedì 31 ottobre, vigilia appunto di Ognissanti, al “Sacro Cuore”.

Giovanni Battista Scalabrini


 
Quel giorno i bambini nati negli anni 2012, 2013 e 2014 si ritroveranno in oratorio a partire dalle ore 15 per dar vita a un’animazione a cui sono invitati a presentarsi vestiti da medico o da infermiere (dunque con un camice e quant’altro) oppure da migrante. Non saranno ammessi (e la precisazione è d’obbligo considerata la concomitanza con la sera di Halloween) abiti e costumi ispirati a mostri o a streghe.
Alle 18 messa nella chiesa parrocchiale del “Sacro Cuore”, seguita dalla cena e da una serie di giochi a cui sono invitati ragazze e ragazzi delle classi 2009, 2010 e 2011.
L’ultimo atto della giornata sarà rappresentato per loro da una preghiera che verrà recitata alle 22.15 davanti al cimitero di Mandello.
Per la cena ci si deve prenotare entro questa sera, sabato 29 ottobre, rivolgendosi ai catechisti, oppure ad Antonella al 333-43.20.199.

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