11 ottobre 2022

Silvano Micheli alla Maratona di Londra. “Una grandissima emozione che auguro a ogni runner”

L’atleta cinquantaduenne di Abbadia Lariana ha impiegato 3 ore 3 minuti e 3 secondi a coprire i 42 chilometri del tracciato, tra due ali di folla 



 
(C.Bott.) Lo scorso mese di maggio aveva partecipato alla “100 Km del Passatore”, ultramaratona tra le più belle e affascinanti al mondo, che si corre con partenza da Firenze e arrivo a Faenza, coprendo il percorso in 9 ore e 22 minuti, per la prima volta accompagnato da suo figlio Mattia, diciannovenne, che lo aveva seguito in bicicletta lungo tutto il tracciato attraverso i continui e impegnativi saliscendi dell’Appennino tosco-emiliano. 
Va detto che per Silvano Micheli si erano rivelati determinanti anche in quella circostanza gli scrupolosi allenamenti cui il runner di Abbadia Lariana si sottopone e, non ultimo, il fatto di allungare anno dopo anno il suo record di salite fino alla cima della Grignetta, partendo ogni volta dalla zona a lago del paese, per complessivi 2.000 metri di dislivello (nel 2017 aveva festeggiato la sua millesima salita e il prossimo obiettivo è raggiungere “quota 1.500”, inteso naturalmente come numero di ascensioni).
Domenica 2 ottobre Micheli, che difende i colori dell’Asd Avis Oggiono, ha disputato la Maratona di Londra, chiusa con il tempo di 3 ore 3 minuti e 3 secondi, decisamente interessante per un atleta di 52 anni. 



 
“La London Marathon è davvero spettacolare - dice Silvano - e non a caso è inserita nel circuito delle “Abbott World Marathon Majors”, ossia le maratone più importanti del mondo che includono New York, Berlino, Tokio, Boston e Chicago”.
“Correre nella capitale britannica con 50.000 atleti è di per sé un’emozione grandissima che auguro a tutti i runners - aggiunge - incitati da un pubblico caloroso praticamente lungo tutti i 42 chilometri del tracciato. La maratona parte dal parco di Greenwich, a est del centro di Londra, attraversa il Tamigi sul Tower bridge dopo 21 chilometri, sempre con un pubblico da favola, si dirige ancora verso est e poi torna indietro verso ovest, tagliando praticamente il centro di Londra tra due ali di folla che ti incitano fino al Big Ben. L’arrivo è posto sull’ampio viale davanti a Buckingham Palace, il  “The Mall”. Davvero da brividi!”. 
E’ molto soddisfatto, Silvano Micheli, della sua prestazione. “Ho vissuto la gara nel migliore dei modi - spiega - forzando abbastanza pur senza mai arrivare al limite, che sarebbe stato ingestibile sia muscolarmente sia mentalmente, e godendomi l’emozione di correre come detto tra due ali di folla che ti incitano in continuazione”.



 
Per l’atleta di Abbadia Lariana, che dice di correre fondamentalmente per star bene e per mantenersi in forma e che si è avvicinato alle maratone una decina d’anni fa dopo aver disputato in passato gare di skyrace, questa è la terza maratona del già citato circuito “Abbott World Marathon Majors”, avendo già corso a New York nel 2016 in 2 ore e 59’ e a Berlino nel 2018 in 3 ore e un minuto.
E, considerate la sua grande passione e la sua determinazione, chissà che non riesca a completare il circuito!

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