29 ottobre 2020

“Chiuso per Dpcm”. Sospesa la rassegna cinematografica al “De André” di Mandello

Lo stabile che accoglie il cineteatro comunale "Fabrizio De André" a Mandello.

 

(C.Bott.) “A seguito del nuovo Dpcm firmato in data 25 ottobre 2020, con estrema tristezza comunichiamo che, nonostante gli sforzi e il mantenimento di regole e protocolli per la tutela di tutti i frequentatori della sala, sono sospese tutte le attività programmate al cineteatro comunale di Mandello. Nel dettaglio, le proiezioni programmate fino al 25 novembre sono state rinviate e verranno recuperate in coda alla rassegna”.

Una comunicazione di poche righe, ma esplicita. Un annuncio per confermare, alla luce delle disposizioni contenute nel nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, in vigore da lunedì scorso e fino al 24 novembre, che la rassegna cinematografica “Autunno 2020” iniziata il 24 settembre con la proiezione del film Gli anni più belli di Gabriele Muccino e proseguita in ottobre con Favolacce, 7 ore per farti innamorare, 18 regali e Tenet è per ora “congelata”.

Già la precedente rassegna cinematografica 2019-2020, come noto, era stata interrotta a causa del Covid-19, al pari della rassegna teatrale. Lasciato alle spalle il lockdown e la conseguente chiusura della sala di piazza Leonardo da Vinci proprio per l’emergenza sanitaria, il “De André” aveva riaperto i battenti appunto a fine settembre per la prima pellicola della nuova rassegna proposta dalla Pro loco e dal Comune di Mandello.

Il primo film in programmazione, tra l’altro, aveva segnato anche il “debutto” del maxischermo di 8 metri e mezzo per 5 installato a inizio marzo, novità che era andata ad aggiungersi alla proiezione digitale utilizzata già da qualche tempo.

Ora, dunque, il nuovo forzato stop. “Non ci voleva proprio - commenta Rinaldo Citterio, presidente della Pro loco - in particolare per gli 80 abbonati alla nuova rassegna, ai quali in occasione delle prime cinque proiezioni si erano aggiunti per ogni film più di una ventina di spettatori”.

“La presenza di un pubblico ogni volta superiore alle 100 unità - aggiunge - era di questi tempi già abbastanza significativa, considerato tra l’altro che la capienza della sala, in base alle ben note disposizioni, è stata dimezzata. Tutte le regole finalizzate a prevenire i contagi, poi, sono sempre state rispettate, a partire dalla misurazione della temperatura a ogni spettatore, dalla presenza in più punti del teatro dei gel igienizzanti lavamani e dal distanziamento. In occasione di ogni spettacolo, inoltre, si procedeva alla sanificazione di tutti i locali”.

I film inclusi nella rassegna autunnale al momento sospesi sono Un figlio di nome Erasmus di Alberto Ferrari (inizialmente in programmazione per questa sera), Resistance - La voce del silenzio, La volta buona e Bombshell - La voce dello scandalo, previsti rispettivamente per il 5, il 12 e il 19 novembre.

Si dovrebbe invece ripartire, ma il condizionale è più che mai d’obbligo alla luce della situazione in atto, giovedì 26 novembre con I miserabili di Ladj Ly, per proseguire il 3 dicembre con Gamberetti per tutti e il 10 dello stesso mese con Ritorno al crimine.

Teoricamente salva, ad oggi, è invece la nuova rassegna teatrale che sempre la Pro loco e l'amministrazione comunale si apprestavano a proporre a partire da sabato 28 novembre e che prevede - appunto da fine novembre ad aprile del prossimo anno - sei spettacoli teatrali e un evento musicale, oltre a quattro appuntamenti per bambini e ragazzi. Ma mai come in questo caso occorre aggiungere… chi vivrà vedrà.

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