12 ottobre 2020

Rinascere con la musica. Abbadia Lariana applaude Emanuela Milani e Alessandro Milesi


 

(C.Bott.) Un bellissimo concerto per un progetto altrettanto significativo e lodevole: tornare a vivere con la dovuta prudenza e nel rispetto delle regole imposte dalla situazione ma riassaporando il gusto delle cose belle, a partire dalla musica.

Una ripartenza nel segno dell’arte e, appunto, della bella musica. Insomma una “rinascita”, come “Res musica” ha significativamente denominato il proprio progetto portato avanti unitamente alla Comunità pastorale “Madonna del Rosario” di Lecco, con il sostegno della “Cemb” di Mandello e in collaborazione con la “Rassegna organistica valsassinese”, i Comuni di Barzio e Civate e la Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello.

Rinascita, certo. E desiderio di tornare a immergersi in una sorta di dimensione artistica e, verrebbe da dire, spirituale, essenziale nella vita di ciascuno al pari della salvaguardia della salute.

Emanuela Milani al flauto traverso.


Rinascere vuol dire allora anche assistere a godibilissimi concerti di qualità qual è stato quello che si è tenuto ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo ad Abbadia Lariana, protagonisti Emanuela Milani al flauto traverso e Alessandro Milesi all’organo.

Coinvolgente il programma proposto, introdotto da due brani di altrettanti compositori del Settecento: il veneziano Benedetto Marcello e Georg Philipp Telemann, grande maestro tedesco capace di spaziare nei vari generi della musica.

Alessandro Milesi all'organo.

 

Poi Girolamo Frescobaldi e Frédéric Chopin, quest’ultimo “raccontato” ad Abbadia dal “duo virtuosité” nelle sue variazioni al dramma giocoso La Cenerentola di Gioachino Rossini.

Altrettanto apprezzata e di grande effetto sul pubblico l’esecuzione del Pastore svizzero di Pietro Morlacchi, brano che ha confermato la coinvolgente musicalità e la raffinata professionalità di Emanuela Milani e Alessandro Milesi.

Il musicologo Angelo Rusconi.



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