20 agosto 2022

Domani mattina pellegrinaggio ai Campelli. Alle 10 la messa, poi incanto dei canestri



(C.Bott.) Pellegrinaggio ai Campelli, domani mattina, con destinazione la chiesa di Maria addolorata, dove alle 10 verrà celebrata la messa, seguita dall’incanto dei canestri.

Il pellegrinaggio vuole ricordare la devozione a Maria madre dei sette dolori, diffusa in Europa dai monaci cistercensi e dai frati francescani.

Sul numero odierno della Brezza il parroco di Abbadia Lariana, don Fabio Molteni, si sofferma sulla profezia che Simeone fece a Maria e cioè che la missione di Gesù sarebbe stata accompagnata da ostilità e che a sua madre una spada avrebbe trafitto l’anima.

“Dopo avere intonato l’inno di gioia del Magnificat- scrive don Fabio - Maria riceve l’annuncio della Passione. La sofferenza sarà il filo rosso che accompagnerà la via del figlio e della Madre fino al calvario, in una trama che li mette in comunione con tutti gli uomini”.



“E’ il Vangelo di Luca - aggiunge il parroco - a ricordarci lo sgomento di Maria in occasione della perdita e del repentino ritrovamento del figlio adolescente al tempio. Maria in quell’occasione esprime l’angoscia di tutti i genitori che faticano ad avere un dialogo con i figli. Nella passione del figlio, Maria avverte profonda la sofferenza per la morte di Gesù e lo strazio del distacco, segnato dalle parole del Signore: Donna, ecco tuo figlio”.

“Maria - sottolinea sempre il parroco - è vicina al dolore di suo figlio, ma anche solidale con le sofferenze di tutti gli uomini. Invochiamo allora fiduciosi il suo aiuto in ogni nostra fatica e sofferenza”.

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