04 ottobre 2022

Moltrasio onora Mondelli intitolandogli il molo. Andrea Panizza: “Mi trasmetteva forza e grinta”

Andrea Panizza con Luca Rambaldi al molo intitolato a Filippo Mondelli.



(C.Bott.) Era il mese di aprile dello scorso anno e il canottaggio italiano era in lutto per la morte di Filippo Mondelli. A piangere il forte atleta del Gruppo sportivo Fiamme gialle e della Canottieri Moltrasio, classe 1994, tante volte vincitore sui campi di regata, era anche Andrea Panizza.

Con lui, Filippo aveva condiviso tante gioie sportive e numerosi allori internazionali, a partire dal titolo mondiale assoluto conquistato nel 2018 a Plovdiv, in Bulgaria, con il “quattro di coppia”.
 
Di quell’armo facevano parte, appunto con il mandellese e con Mondelli, anche Luca Rambaldi e Giacomo Gentili. Sempre nel 2018 i quattro azzurri aveva centrato un altro prestigioso obiettivo, conquistando l’oro ai campionati europei.

Andrea Panizza in una foto che lo ritrae con Filippo Mondelli.


 
Poi, nel 2019, l’argento agli Europei disputati sulle Rotsee in Svizzera, il bronzo ai Mondiali austriaci di Linz e la qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo che avrebbero dovuto tenersi l’anno successivo ma che erano state rinviate al 2021 per l’emergenza che si era determinata a seguito della pandemia.
 
Ora a ricordare Filippo Mondelli sarà anche il molo di Moltrasio, che porta il suo nome. La cerimonia di intitolazione dell’approdo antistante la Canottieri si è svolta nel fine settimana, presenti tra gli altri Panizza e Rambaldi.

Da sinistra Luca Rambaldi, Andrea Panizza, Filippo Mondelli e Giacomo Gentili.


 
“Mi mancherà - aveva detto Andrea nelle ore successive alla scomparsa di Mondelli - e mancherà a tutto il canottaggio italiano”. “Perdere Filippo è come perdere una parte di me - aveva aggiunto - E’ stato al mio fianco fin da quando ho iniziato a praticare il canottaggio e mi ha sempre trasmesso la sua forza, la sua grinta e la sua determinazione, che non venivano meno neppure di fronte alle difficoltà”.
 
Significativa, lo scorso sabato 1° ottobre, la testimonianza di Alessandro Donegana, presidente della “Moltrasio”. “Fin dal primo momento in cui ha messo piede qui in Canottieri Filippo ha rappresentato tanto - ha detto - e nel tempo è diventato un grande modello e una fonte di ispirazione per i nostri ragazzi. Di lui hanno sempre brillato, prima delle doti sportive, quelle umane, caratteristiche che lo hanno reso un esempio”.

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