16 maggio 2022

Nel fine settimana dei “GP days” e del tributo a Giorgio Parodi a Genova la grande festa guzzista



(C.Bott.) Un fine settimana tutto nel segno della Moto Guzzi, quello trascorso, per Genova e per la Liguria. Un week-end nel nome di Giorgio Parodi, che fu pilota aeronautico, eroe di guerra e co-fondatore della Casa dell’Aquila. Le motociclette e il volo erano in effetti le sue due grandi passioni e proprio a Genova nel marzo 1921 venne registrato e redatto l’atto costitutivo della Guzzi.

Un fine settimana con i “GP days” a dominare la scena e con il nome di Mandello Lario, dove la storica fabbrica ha sede da sempre, che è riecheggiato più volte tra gli spazi espositivi e in sede di presentazione degli eventi  che hanno suscitato l’entusiasmo di tanti, tantissimi appassionati delle “due ruote”.

La partenza delle moto storiche dall'Istituto Giannina Gaslini.


Soddisfatta e comprensibilmente emozionata Elena Bagnasco, nipote di Giorgio Parodi e presidente dell’associazione che porta il nome dell’illuminato imprenditore e che del nonno dice: “Era dotato di una intelligenza viva e aveva un carattere forte e carismatico, schivo da ogni esibizionismo, generoso e altruista, poliglotta, colto e leale, amante dell’arte e con una fede profonda”.

“Averlo potuto ricordare con queste giornate a lui dedicate e alla presenza di moltissimi guzzisti - aggiunge - è stato motivo di orgoglio e di grande, grandissima soddisfazione”.



A Genova, in effetti, quella di venerdì, sabato e domenica è stata festa vera. E festa grande, con le motociclette dell’Aquila di ieri (su tutte, la mitica Otto cilindri) e di oggi incontrastate “regine”, con il corteo delle “due ruote” storiche attraverso le vie del centro città dopo la partenza avvenuta dall’Istituto pediatrico “Giannina Gaslini”, con la spettacolare esibizione delle Frecce tricolori e con il ricordo di Enrico Cantoni, mandellese, morto lo scorso mese di dicembre all’età di 95 anni, il cui nome si lega alla stagione d’oro della Moto Guzzi e del “triumvirato” che con Giulio Cesare Carcano e Umberto Todero fu artefice proprio della Otto cilindri, una tra le più strabilianti moto da corsa di tutti i tempi.

Un fine settimana da incorniciare, per la Guzzi e per i guzzisti. E con un ideale inchino a Giorgio Parodi.


Elena Bagnasco, nipote di Giorgio Parodi, al Museo diocesano con il comandante delle Frecce tricolori.


Nel fine settimana dei "GP days" un omaggio al mandellese Enrico Cantoni.

La Otto cilindri e la 350 bialbero nei pressi del sommergibile "S518 Nazario Sauro".

Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, con Andrea Pesce, presidente all'Associazione Moto Guzzi Genova.

La Otto cilindri e la 350 bialbero al Museo diocesano.


Il simulatore di volo delle Frecce tricolori.

Le "due ruote" storiche in passerella a Portofino.

I piloti delle Frecce tricolori al "Gaslini".



L'esposizione delle motociclette storiche in piazza De Ferrari.

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