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Fabio Bartesaghi e Oscar Ongania in cima al Paldor Peak.
(C.Bott.) Ama viaggiare. Adora viaggiare, bisognerebbe dire, tanta è la passione con cui affronta ogni avventura. Trekking, nel suo caso, è anche spesso sinonimo di solidarietà. E’ stato così, ad esempio, in occasione di una sua “spedizione” di qualche anno fa all’altopiano del Mustang, alle pendici del Gran Caucaso. O di quella dell’anno precedente in Pamir, poi “raccontate” in serate il cui ricavato era stato destinato a padre Arturo Speziale, missionario in Bangladesh.
In queste settimane Oscar Ongania, mandellese, è in Nepal. E con lui c’è Fabio Bartesaghi, suo conterraneo oltre che suo amico d’infanzia. A indurre entrambi a intraprendere questo viaggio sono stati due motivi: effettuare un treekking con destinazione il Paldor Peak, montagna la cui vetta raggiunge i 5.980 metri, e avviare il progetto di costruzione di una casa che funzioni come guest house e accolga turisti o comunque persone che si recano sul posto per visitare la Ruby Valley, situata alla base del gruppo del Ganesh himalayano, a circa 2.000 metri di quota.
Ma non è tutto. In una scuola nel villaggio di Sertung, dove sorgerà l’edificio, Ongania e Bartesaghi hanno portato materiale utile per la pratica dello sport e per l’attività motoria.
Un’idea, quella della costruzione della casa, che era venuta a Oscar con il proposito di dare un aiuto concreto a Jay Ram Tamang, sua guida in una serie di trekking effettuati dal mandellese in terra nepalese.
Il primo obiettivo della spedizione è già stato centrato da Ongania e Bartesaghi, che con dieci compagni d’avventura (due guide, un cuoco e sette portatori) hanno raggiunto la vetta del Paldor Peak, impresa cui è seguita una festa organizzata in loro onore.
Il viaggio comunque continua. E ci sono ancora bei traguardi da raggiungere. Oscar e Fabio torneranno nei prossimi giorni a Kathmandu, capitale del Nepal, e da lì ripartiranno per un nuovo trekking che questa volta porterà i due mandellesi nel distretto del Mustang, dove nel villaggio di Lo Manthang dal 27 al 29 maggio si terrà il Tiji Festival, una delle tradizioni più profonde e sentite della religione buddhista.
Il rientro in Italia di Ongania e Bartesaghi è previsto per giugno.
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