03 ottobre 2020

Mandello e il cimitero del capoluogo. Uno scandalo, i colombari in quelle condizioni!

Dopo mezza giornata di pioggia o anche soltanto dopo ogni temporale l’acqua filtra dalle coperture e allaga il suolo


 

Era lo scorso aprile e in un nostro servizio denunciavamo (e documentavamo con una serie di immagini) la situazione a dir poco vergognosa del cimitero di Mandello, sollecitati a farlo anche da non pochi cittadini a loro volta sconcertati dallo stato in cui si trova da tempo (da troppo tempo!) quello che è, non dimentichiamolo, un luogo sacro.

Il vero scandalo è rappresentato dai colombari, dove a ogni temporale o semplicemente dopo mezza giornata di pioggia l’acqua filtra dalle coperture e allaga il suolo, rendendo il passaggio oltremodo complicato se non impossibile.

E’ anche inutile spendere troppe parole per dire della situazione appunto dei colombari, basta osservare le fotografie qui pubblicate per farsi un’idea dello spettacolo indecoroso che si presenta a chiunque voglia raggiungerli per portare un fiore o recitare una preghiera in suffragio di un proprio caro.


 

Capitolo barriere architettoniche. Eccezion fatta per la zona centrale proprio dei colombari, le cellette sono irraggiungibili da un disabile per via della presenza di gradini che ostacolano il passaggio delle carrozzine.

E, a proposito di gradini, cosa dire della nuova ala di colombari realizzata nei mesi scorsi e raggiungibile dopo aver superato 37 scalini (non uno più, non uno meno)? In futuro verrà aperto un altro passaggio, è stato detto. Ma quanto si dovrà ancora aspettare, per curiosità? E nel frattempo?

 



2 commenti:

  1. Tutto vero, aggiungo che sarebbe ora anche di adeguare i servizi igienici del posteggio in dimensioni e in pulizia. Per evitare di trovare la turca sporca perché qualche incivile non ha fatto scorrere l'acqua si può mettere il dispositivo automatico degli autogrill. Visto che siamo in zona, ricordo al sig. Sindaco il marciapiedi della Carletta che era già stato deliberato da Mariani e in programma per il quinquennio scorso. Inutile ricordare l'importanza dell'opera in termini di sicurezza per tutte le persone costrette a viaggiare sulla sede stradale con il rischio di essere travolti ad ogni curva cieca. Per quest'opera -dimenticata per cinque anni- auspico un sollecito intervento.

    RispondiElimina
  2. Scusate, mi sono dimenticato di firmare il commento.
    Fiorenzo Gilardi.

    RispondiElimina