06 aprile 2022

Adriana Baruffini alla guida del Cai Lecco. E’ il primo presidente donna della sezione

Adriana Baruffini, presidente del Cai Lecco "Riccardo Cassin".

 

Adriana Baruffini è la nuova presidente del Cai Lecco “Riccardo Cassin”. Si tratta del primo presidente donna in quasi 150 anni di storia della sezione, iniziata nel 1874.

Il consiglio ha inoltre eletto Domenico Sacchi vicepresidente. Tesoriere sarà Enrico Spreafico, mentre Paola Frigerio è stata nominata segretario.

Adriana Baruffini è iscritta al Cai Lecco dal 1994 ed è stata consigliere della sezione per quattro mandati, dal 2006 al 2018. Ha partecipato attivamente a numerose iniziative del sodalizio ed è stata accompagnatrice per il Gruppo di alpinismo giovanile.

Negli ultimi anni si è particolarmente dedicata alle attività culturali che caratterizzano la sezione e tra queste, da oltre un decennio, alla redazione e al coordinamento del notiziario sezionale “Cai Lecco 1874”.

Si è impegnata nella prima catalogazione della collezione museale del Cai, oltre che nella digitalizzazione dell’archivio storico e, più recentemente, ha collaborato alla concretizzazione del Polo museale della montagna che ha sede in città, presso il palazzo delle paure.

“Ringrazio i consiglieri che mi hanno affidato l’incarico di guidare la sezione - afferma Adriana Baruffini - che ha una storia lunga e prestigiosa alle spalle e che si avvia alla celebrazione dei 150 anni, coincidenti con l’anniversario della conquista lecchese del Cerro Torre, una spedizione voluta proprio per i 100 anni del Cai Lecco”.

“L’impegno per il mio mandato, che si pone in continuità con quanto fatto negli ultimi anni - prosegue - sarà di portare a sintesi le diverse anime della nostra sezione, stimolandone le grandi potenzialità. Obiettivo che si potrà realizzare attraverso un lavoro di squadra che coinvolgerà in primo luogo i membri del consiglio e le tante figure che sono già impegnate nella variegata attività della sezione, con i diversi gruppi e le sottosezioni che vi fanno capo, oltre alla stessa base associativa”.

1 commento: