04 novembre 2020

Torna transitabile la Lecco-Bellagio, ma la riapertura è condizionata dal meteo


 

E' stata riperta, a mezzogiorno di oggi, la strada provinciale 583 Lariana, interrotta da lunedì 26 ottobre a seguito dell’esondazione di alcune rogge con conseguente allagamento e scarico di fango, detriti e alberi sulla carreggiata nel territorio comunale di Mandello.

La Provincia di Lecco si era prontamente attivata per liberare la sede stradale e alcuni tombotti ostruiti dal materiale proveniente dai terreni posti a monte della ex Statale.

Nel corso degli interventi era stata rilevata la presenza di materiale su un terreno privato incombente sulla provinciale, con potenziale pericolo per la pubblica incolumità.

Il problema principale riguardava il materiale presente sul terreno sovrastante, di proprietà privata e situato a sua volta in territorio del Comune di Mandello, che avrebbe potuto finire sulla strada, mettendo a rischio l’incolumità degli automobilisti in transito.

La Provincia aveva così informato il Comune di Mandello, chiedendogli di attivarsi per valutare la stabilità del versante soprastante la strada in relazione al sistema di drenaggio del reticolo idrografico secondario, attraverso la perizia di un geologo in grado di certificare la presenza delle condizioni minime di sicurezza necessarie per la riapertura della strada.

La relazione tecnica effettuata dal geologo incaricato da Comune di Mandello, pervenuta oggi alla Provincia, ha evidenziato che il materiale incombente potrebbe costituire pericolo per la sicurezza pubblica in caso di piogge e cattivo tempo. Di conseguenza la Provincia ha disposto la riapertura della strada, condizionandola tuttavia alla situazione meteorologica.

Nel frattempo il Comune di Mandello dovrà provvedere alla definitiva messa in sicurezza del materiale incombente, ripristinando le condizioni di sicurezza preesistenti all’evento meteorico.

“La Provincia di Lecco - commentano il presidente Claudio Usuelli e il consigliere provinciale delegato alla Viabilità, Mattia Micheli - non ha perso tempo e si è subito attivata in stretta collaborazione con il Comune di Mandello per trovare una soluzione che garantisse di riaprire la strada in condizioni di sicurezza. Non abbiamo mai fatto mancare la nostra collaborazione con i Comuni, e così sarà anche per il futuro”.

“Comprendiamo benissimo - aggiungono Usuelli e Micheli - i disagi provocati dalla chiusura, ma la sicurezza e l’incolumità degli utenti della strada valgono più di ogni altra cosa. Spiace che a volte si badi più alla polemica che alla sostanza. Obiettivo principale della Provincia è favorire la libera circolazione di tutti i cittadini sulle strade provinciali in assoluta sicurezza e con questo spirito, nei limiti delle nostre competenze, abbiamo agito fin dal minuto successivo alla segnalazione della frana, attivandoci per lo sgombero e la pulizia della sede stradale e segnalando quanto doveva essere fatto dal Comune per quanto riguardava la sua competenza”.

“Abbiamo anche offerto l’assistenza tecnica, e non solo, necessaria per favorire una risoluzione della problematica nel più breve tempo possibile  - concludono - e questo è lo spirito con cui affrontiamo quotidianamente i vari problemi”.

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