23 novembre 2020

Video informativi, un faro rosso e uno striscione. Sindacati in campo contro la violenza sulle donne

A Lecco nel 2020 rispetto al 2019 sono aumentate del 50% le denunce per violenza e del 25% quelle per atti persecutori, con 30 nuovi casi di maltrattamento in famiglia e 10 episodi di atti persecutori



Quest’anno più che mai la giornata del 25 novembre merita un’attenzione particolare. La pandemia da Covid-19 ha reso ancora più fragile la condizione delle donne del nostro Paese. E’ per questa ragione che Cgil Lecco, Cisl Monza Brianza-Lecco, Uil del Lario, Spi-Cgil Lecco, Fnp Monza Brianza-Lecco e Uilp del Lario promuovono la campagna denominata #NonSeiSola, dove insieme agli operatori e alle istituzioni del territorio di Lecco, attraverso video pillole informative, viene illustrato il percorso che si affronta quando si denuncia una violenza subìta e quali aiuti concreti offre il territorio.

Nel Paese le telefonate al numero antiviolenza 1522 (gratuito e attivo 24 ore su 24) sono cresciute del 73% e il 30,7% delle donne continua a chiedere aiuto per atti di violenza e stalking. Una donna su due teme per la propria incolumità. A Lecco, secondo la Questura, nel 2020 rispetto al 2019 sono aumentate del 50% le denunce per violenza e del 25% quelle per atti persecutori, con trenta nuovi casi di maltrattamento in famiglia e dieci episodi di atti persecutori.

La violenza è in aumento anche nei confronti degli anziani, in particolare per chi vive in situazioni di elevata vulnerabilità perché bisognoso di assistenza. Abusi e maltrattamenti subìti in strutture socio-sanitarie ma anche in ambito domestico e familiare, dove i rapporti dovrebbero essere all’insegna della fiducia e del rispetto.

La pandemia ha avuto un forte impatto pure sul lavoro: l’occupazione femminile è stata duramente colpita sia perché i settori maggiormente coinvolti sono a forte predominanza di occupazione femminile sia in termini di ore contrattuali, con un aumento del fenomeno del part-time imposto.

Già prima dell’esplosione dell’emergenza Covid-19, il tasso di occupazione delle donne nel nostro Paese era molto più basso rispetto a quello degli uomini (50% contro 68%), con una differenza più ampia all’aumentare del numero di figli.

Un terzo delle donne lavora part-time (contro l’8,7% degli uomini), mentre il 13,7% ha contratti a tempo determinato.

Con la pandemia l’autonomia delle donne è divenuta ancora più fragile, aumentando la dipendenza economica dal partner e dalle famiglie. A questo occorre aggiungere i mesi di forzata convivenza dovuta alle limitazioni imposte dalle autorità, che hanno reso ancora più tesi i rapporti con eventuali partner violenti e ancora più difficile intraprendere percorsi di denuncia delle violenze subite.

Per sensibilizzare la cittadinanza su questi temi e far conoscere l’iniziativa, già a partire dalla serata di domani, martedì 24 novembre, e fino al mattino di giovedì 26 sulla sede Cgil e Cisl di via Besonda a Lecco un faro rosso illuminerà i cieli della città e l’intero palazzo si tingerà di rosso, colore simbolo della lotta contro la violenza ma anche dell’energia che vive dentro ogni donna.

Sulla sede Uil di corso Martiri sarà invece posizionato uno striscione con l’hashtag dell’iniziativa #NonSeiSola.

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