“La mia prima macchina fotografica aveva ancora i rullini, la mia prima reflex digitale l’ho acquistata in terza superiore dopo un’estate trascorsa a lavorare da mio zio fotografo”. Sembra di ascoltare un fotografo d’altri tempi ma a parlare è Vincenzo Bonvicini, appena trentenne, che il colpo… di flash con la fotografia l’ha avuto nella prima adolescenza.
Da allora, scatto dopo scatto, ha coltivato la sua passione, sperimentando tecniche diverse e attraversando vari aspetti della fotografia naturalistica sino all’incontro con la foto macro. Sì, perché l’altro amore di Bonvicini è la natura. A testimoniarlo, una laurea in scienze naturali e la professione di guida ambientale escursionistica che Vincenzo svolge con grande passione.
Durante il lockdown un tale spirito non poteva certo restare inattivo e così Bonvicini si specializza nella foto macro e nel focus stacking utilizzando gli elementi naturali disponibili nel piccolo mondo in cui la quarantena aveva confinato tutti.
Scatti realizzati con l’acqua come elemento primario e quale magico filtro per interpretare e reinventare i vari soggetti, tutti appartenenti all’universo naturale ma calati in una realtà statica. Petali, insetti, foglie, minimi dettagli su cui Bonvicini accumula scatti, crea sfondi, inventa colori.
Nasce così la collezione “Gocce di natura”, in mostra nella sala polifunzionale del Lido comunale di Mandello da domani, martedì 10 agosto, a domenica 22.
Oggi pomeriggio alle 18 si terrà l’inaugurazione, durante la quale Vincenzo Bonvicini accoglierà i visitatori per raccontare i suoi scatti e la loro storia.
La mostra, inclusa nel programma del Festival della letteratura, potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 19. Martedì 10 agosto, festività patronale di San Lorenzo, apertura straordinaria anche dalle ore 21 alle 23.
Ingresso libero con green pass e prenotazione obbligatoria al numero 339-79.04.060 oppure alla e-mail info@vincenzobonvicini.com.
OTTIMO OOO. BRAVO OOO !!!
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