14 settembre 2021

Mandello Lario torna in scena. Rassegna teatrale al “De André” da fine settembre ad aprile 2022

90 euro l’abbonamento per gli otto spettacoli in calendario. 15 euro il biglietto singolo intero (5 euro ridotto)

Antonio Cornacchione e Sergio Sgrilli, a Mandello il 30 ottobre.


(C.Bott.) Mandello Lario torna… in scena! Si avvicina infatti la data d’inizio della nuova stagione teatrale al “De André”, che si annuncia interessante per la presenza di compagnie di livello e con spettacoli dedicati a diversi tipi di pubblico.

In calendario vi sono pièces comiche, monologhi, commedie, testi classici e di autori contemporanei, oltre ad appuntamenti pomeridiani dedicati al pubblico dei più piccoli, con un teatro ragazzi pensato comunque per essere godibile (e apprezzato) anche dagli adulti. Insomma una carrellata di interpretazioni e spettacoli per tornare a offrire il piacere del teatro.

Si inizierà sabato 25 settembre alle ore 21 con “La scuola non serve a nulla 2.0”, spettacolo selezionato per i bandi “Rifugio d’artista”, “Labirinto - Concorso Arti Mid” e per altri ancora.

Il professore di una scuola di frontiera viene sospeso dal servizio, anche se non si capisce bene il perché. Metodi didattici troppo bizzarri? Può essere: ma del resto come fare per accendere quel minimo sindacale di interesse in classi terremotate, multirazziali, multireligiose e multilinguistiche?

In scena Antonello Taurino, autore del testo con Carlo Turati.

In ottobre, curiosamente nel mese in cui numerosi comuni italiani e anche della provincia lecchese si recheranno alle urne, l’appuntamento è con Antonio Cornacchione e Sergio Sgrilli, per i quali gran parte della colpa del caos politico è da attribuire all’elevato numero di partiti. Ecco allora la loro singolare soluzione: fondarne un altro! Ed ecco due neopolitici, salvatori della patria, che dicono: “Il nostro programma lo fate voi, noi siamo per la gente, con la gente e in mezzo alla gente. Capito, gente? Noi siamo uno di voi, anzi due. Noi siamo voi e voi siete noi. Insomma, decidiamo insieme chi siamo!”.

Lo spettacolo “Noi siamo voi. Votatevi!” si terrà sabato 30 ottobre, sempre alle ore 21.

Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno.


Si parlerà invece di una coppia - e che coppia, per l’esattezza di una “Coppia aperta, quasi spalancata” - nell’appuntamento di sabato 27 novembre con Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno, che interpreteranno - per la regìa di Renato Sarti - una commedia di Dario Fo e Franca Rame dai contenuti sempre attuali.

Molti, poi, ricorderanno il film La fabbrica di cioccolato, tratto dall’omonimo libro di Roald Dahl, scrittore per ragazzi tra i più celebrati e amati anche per aver sempre messo al centro dei suoi racconti il punto di vista dei bambini.

Ecco allora, sabato 4 dicembre alle ore 17, “Roald Dahl, il volo gigante”. Tre narratori-artisti si incontrano sul palco e dipanano la storia come in un “volo fantastico”, partendo da episodi della vita dell’autore e trasformandosi via via nelle vicende degli eccentrici personaggi dei suoi racconti.

In scena vi saranno Alessandro Accettella, Viviana Mancini e Nico Maraja.

Sarà quindi la volta del “Gatto con gli stivali”, rivisto da Campsirago Residenza e interpretato da Soledad Nicolazzi con la regìa di Marco Ferro, in calendario giovedì 6 gennaio 2022 alle ore 17.

Si tratta di uno spettacolo di narrazione immaginato e scritto per una sola interprete dove, al ritmo palpitante della musica elettronica, la celebre fiaba prende vita e narra il riscatto e l’ascesa di uno dei tanti “ultimi” della società.

L’ambientazione è un luogo di periferia abbandonato a se stesso, “una terra di nessuno” che sorge ai confini di una discarica. Cappelli bucati, scarpe di tela consumate, dentiere usurate: questo è lo scenario che fa da sfondo a una storia raccontata tutta d’un fiato, con toni divertiti e tempi serrati, dove un ragazzino tormentato dalla fame trova l’amore e riesce a salvarsi.

Leggere e interpretare l’arte pittorica attraverso la musica. “Manifesto Klee” è uno spettacolo di teatro con improvvisazioni jazz e voce per pianoforte, flauto traverso, violino e chitarra. Quattro strumenti per tracciare il manifesto dell’Espressionismo astratto attraverso Paul Klee. Con le sue parole, la voce dell’artista e quelle di chi lo ha conosciuto.

Improvvisazione jazz significa sorpresa, lasciarsi trascinare da ciò che accadrà in scena.

Scritto e diretto da Marco Creuso, con Luca Bardi, Silvano Bontempi, Marco Creuso e Tobia Galimberti, sarà rappresentato sabato 19 febbraio alle ore 21.

Paolo Mazzarelli


Autore e interprete di “Soffiavento”, una navigazione solitaria con rotta su Macbeth, è Paolo Mazzarelli, attore conosciuto al grande pubblico anche televisivo, da anni sulle scene teatrali da solo e in coppia con Lino Musella.

Un attore immaginario - Pippo Soffiavento - sarà al “De André” lunedì 7 marzo alle 21 con la sua ultima interpretazione: il Macbeth di Shakespeare. Ma qualcosa andrà storto, lo spettacolo si interromperà e l’attore sarà costretto a calare la maschera, mostrando al pubblico non più il personaggio ma se stesso.

Al posto del ritratto del mitico re di Scozia andrà quindi in scena un (auto)ritratto di colui che intendeva interpretarlo, ma con il passare del tempo i ritratti dei due finiranno per confondersi, fino a quando Macbeth e Soffiavento si riveleranno essere due facce della stessa medaglia.

Marina Massironi e Giovanni Franzon.


Marina Massironi e Giovanni Franzon chiuderanno la sera di sabato 9 aprile la stagione teatrale 2021-2022 con “Le verità di Bakersfield”, per la regìa di Veronica Cruciani.

Due destini, due vicende umane lontanissime si incontrano nello scenario di una America percorsa da forti divari sociali. Maude, cinquantenne disoccupata, appare come una donna vinta dall’esistenza, ma nell’evidente disordine della sua caotica roulotte è celato un possibile tesoro, un presunto quadro di Jackson Pollock.

Il compito di Lionel, esperto d’arte di livello mondiale, volato da New York a Bakersfield, è quello di fare l’expertise dell’opera che, in caso di autenticazione, potrebbe cambiare la vita della sua interlocutrice.

90 euro il costo dell’abbonamento per gli otto spettacoli in calendario, con prenotazioni e acquisti a partire da domani, mercoledì 15 settembre, presso l’ufficio cultura del Comune di Mandello, in via Manzoni 44/3. Vi si potrà fare riferimento nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle 13 (cultura@mandellolario.it l’indirizzo di posta elettronica).

Biglietto singolo: intero 15 euro, ridotto (under 12) 5 euro.

Informazioni ai numeri telefonici 0341-702.318 e 328-98.65.630.

Prenotazione obbligatoria e accesso consentito esclusivamente con certificazione verde anti-Covid.

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