Il sindaco, Simonetta Costantini: “Due simboli della lotta alla mafia e rappresentanti dei massimi princìpi di legalità”
(C.Bott.) Oggi, 23 maggio, è la Giornata nazionale della legalità e la data in cui si commemorano le vittime di tutte le mafie, in particolare di quelle delle stragi del 1992, anno in cui morirono tragicamente, per mano della mafia, i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, con gli uomini delle loro scorte.
Il 23 maggio è il giorno della morte del giudice Falcone e nell’anniversario dell’attentato di Capaci compiuto da Cosa nostra Simonetta Costantini, sindaco di Lierna, ha diffuso una nota in cui definisce Falcone e Borsellino - quest’ultimo ucciso 57 giorni dopo, dunque il 19 luglio del ’92 - “due simboli della lotta alla mafia e rappresentanti dei massimi princìpi di legalità”.
Proprio in riferimento al “progetto legalità” proposto alle scuole del paese nell’ambito del piano per l’attuazione del diritto allo studio il primo cittadino annuncia che sono in programmazione serate per i ragazzi e gli adulti e ricorda che a Lierna nel 2022 era stato realizzato in via Leopardi, all’interno di “Util’Estate” e nell’ambito del progetto “Living land”, un murale dedicato proprio alle figure di Falcone e Borsellino.
Il messaggio social del sindaco si conclude con questa frase di Falcone, la cui prima parte è riportata proprio sul murale visibile in via Leopardi: “Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni, non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili”.
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