Il commosso ricordo della figlia Nadia: “Sarai sempre nel profondo del mio cuore e voglio ricordarti sorridente come sei sempre stato, con il tuo carattere goliardico e scherzoso”
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Gabriele Zucchi e la castagnata all'"Elisa", per anni un binomio inscindibile. |
(C.Bott.) Mandello Lario piange Gabriele Zucchi, “el Gabrièl” come tutti lo chiamavano, morto all’età di 89 anni. Conosciuto in paese, era stimato per il suo altruismo, la sua grande carica e una forza fisica che lo portavano a svolgere i lavori più pesanti e più impegnativi in famiglia e per gli amici.
Il suo nome si lega anche al Cai Grigne, all’interno del quale era attivo in particolare per la pulizia e la manutenzione dei sentieri. Immancabile fu poi, per lunghi anni, il suo ruolo nella castagnata organizzata ogni autunno al rifugio Elisa. E’ proprio una fotografia che lo ritrae in occasione di un’edizione della castagnata a “ispirare” il ricordo del sodalizio alpinistico mandellese in queste ore che seguono la notizia della sua dipartita: “Ci piace ricordarlo così, “el Gabrièl”, in occasione di una castagnata all’“Elisa”, lui intento a cuocere le caldarroste. Non c’era castagnata lassù in quel nostro rifugio che lui non ci fosse, tanto che nel tempo era diventato il punto di riferimento dell’evento autunnale che di fatto chiudeva la stagione in Alta Val Meria”.
Dalla sua pagina Facebook la figlia Nadia rivolge a suo padre questo tenero saluto: “Ciao papà, questo non è un addio ma un arrivederci. Sarai sempre nel profondo del mio cuore e voglio ricordarti sorridente come sei sempre stato, con il tuo carattere goliardico e scherzoso, il mio super “Gabrièl”, apprezzato da molti per il tuo altruismo e la tua bontà d’animo”.
I funerali si svolgeranno sabato 24 maggio alle 10.30 nella chiesa di San Zeno a Mandello preceduti dalla recita dal rosario. Per le visite, Gabriele si trova presso la casa funeraria Vicini in piazza Luciano Manara.
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