22 maggio 2025

Le bocce sport inclusivo e la squadra B dell’“Arcobaleno” di Mandello vince il torneo “MontiLago”

(C.Bott.) Il bocciodromo di Sondrio ha ospitato questa settimana le finali del secondo torneo di bocce “MontiLago” organizzato dai “Prati” di Cosio Valtellino e gestito dalla Cooperativa sociale “Grandangolo”. Non si è trattato di una semplice competizione ma di un evento che ha abbinato tra loro sport e relazioni.

L’obiettivo era quello di promuovere uno sport accessibile, aggregante e formativo in un’ottica di inclusione e partecipazione attiva. In questo senso le bocce si sono confermate una disciplina trasversale, adatta a tutte le età e a tutte le condizioni fisiche, capace di stimolare attenzione, precisione, coordinazione e socialità e di contribuire al benessere psico-fisico di chi lo pratica.

Quest’anno il torneo aveva introdotto una formula più dinamica, con due gironi eliminatori e una fase finale. In totale vi hanno partecipato 12 squadre, formate ciascuna da tre atleti e da un partner, in rappresentanza di “Prati” (Cosio Valtellino), “Oltretutto 97” (Malgrate), “Arcobaleno” (Polisportiva Mandello Lario) e “Special Sport” (Bormio). Le eliminatorie erano state disputate a inizio anno a Pescate.

A Sondrio le partite decisive sono risultate equilibrate e combattute, con le squadre “Arcobaleno” e “I Prati” protagoniste assolute. Le due società hanno infatti occupato i primi quattro posti della classifica. A imporsi è stata la squadra B dell’“Arcobaleno” composta da Luciano Mazzini, Marco Lafranconi e Federico Goretti (partner Osvaldo Castagna). Secondo posto per la squadra “Fiore” dei “Prati”, terzo per la compagine “Furia” dello stesso sodalizio valtellinese e quarta piazza per la squadra A del progetto “Arcobaleno” di cui facevano parte Stefano De Fanti, Daniele Cantoni e Marco Casalini (partner Sergio Gatti). Al quinto e sesto posto, per la cronaca, si sono piazzate rispettivamente la “Oltretutto 97” e “Special Sport”.

La cerimonia di premiazione è stata curata dall’Unione bocce Bassa Valtellina. Dopo le gare, atleti e accompagnatori si sono ritrovati presso il ristorante-pasticceria “Freeabile” per un momento conviviale all’insegna della condivisione.





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