Mandello. “Santa Giovanna Antida”, un giardino “di prima classe” per una scuola all’aria aperta

Costituito un fondo erogativo presso la Fondazione comunitaria del Lecchese allo scopo di riqualificare gli spazi esterni dell’istituto

I rappresentanti dell'Istituto paritario "Santa Giovanna Antida" con Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese.

Si è costituito presso la Fondazione comunitaria del Lecchese il fondo erogativo “Un giardino di prima classe”, che ha lo scopo di sostenere la riqualificazione degli spazi esterni dell’Istituto paritario “Santa Giovanna Antida” di Mandello Lario, così da creare un ambiente educativo e sociale unico, dove i bambini possano imparare e crescere all’aria aperta. Grazie al fondo sarà possibile ai singoli cittadini, alle  associazioni, agli enti e alle aziende effettuare do­nazioni finalizzate a questo progetto, veden­do riconosciuti tutti i benefìci fiscali previsti dall’attuale normativa.

L’intervento riguarda la zona esterna dell’istituto scolastico di via Alessandro Manzoni. Gli spazi all’aperto sono essenziali per i bambini, ma la mancanza di attrezzature sicure ha penalizzato negli ultimi anni le attività ricreative e didattiche per i piccoli in età prescolare e scolare. Gli arredi artigianali si sono deteriorati e ora sono pericolosi. L’acquisto di giochi in plastica non è stata una soluzione duratura a causa dei danni causati dalle intemperie.

Sostenibilità, sicurezza e funzionalità sono invece gli aspetti fondamentali della nuova proposta. Ogni sezione della scuola avrà un’area designata all’aperto, suddivisa in diverse zone per la scuola primaria, l’infanzia e il nido, con interventi pratici già pianificati.

Il progetto educativo sotteso all’intervento si basa sulla curiosità del bambino e sullo stimolo dei suoi sensi, proponendo attività complesse alternate a pause rigeneranti e utilizzando spazi esterni come ambienti di apprendimento.

Le aree specifiche interessate alla riqualificazione sono destinate alle diverse fasce di età, con l’obiettivo di valorizzare il giardino e il cortile dell’istituto. Gli interventi riguardano l’area della scuola primaria, quella della sezione primavera/infanzia, l’area del nido e il corridoio comune centrale. Lo scopo è di soddisfare le esigenze ricreative e didattiche dei bambini, utilizzando materiali naturali e promuovendo la collaborazione tra professionisti e volontari.

L’accordo che ha portato alla nascita del fondo “Un giardino di prima classe” riveste particolare importanza considerato l’impegno della Fondazione comunitaria del Lecchese nel pro­muovere la cultura della donazione stimolando le erogazioni liberali a favore di progetti di utilità sociale, rimuovendo quelle difficoltà che impedisco­no alla generosità e al senso di responsabilità sociale di singoli e gruppi di ma­nifestarsi compiutamente.

Per effettuare la propria erogazione basterà versare la cifra stabilita con un bonifico sul conto corrente intestato alla Fondazione comunitaria del Lecchese Onlus, aperto presso la Banca della Valsassina (IBAN: IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306; causale: Un giardino di prima classe). La Fondazione provvederà a far pervenire ai donatori la certificazione fiscale.

L’Istituto interessato al progetto è stato fondato nel 1921 dalle suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret: il 1° novembre vennero aperte una scuola elementare parrocchiale all’oratorio maschile in via Bertola e una scuola materna in via Monastero, a Mandello. L’attuale sede di via Manzoni è aperta dal 1963. Nel ‘65 la scuola ha ottenuto la parifica ministeriale e nel 2000 la parità.

L’istituto “Santa Giovanna Antida” ha continuato a evolversi in questi decenni, ottimizzando le risorse umane e strutturali offerte dagli enti locali presenti sul territorio e adeguandosi alle esigenze delle famiglie. La scuola punta sulla crescita globale di ciascun bambino, fornendo le “chiavi” del sapere che lo rendono capace di orientarsi nel mondo e relazionarsi con gli altri. Il bacino d’utenza comprende i comuni di Mandello Lario, Abbadia Lariana, Lierna e circondario. Attualmente sono circa 200 i bambini che frequentano l’istituto paritario.