05 luglio 2021

David Salleras, il grande virtuoso del sassofono domani sera a Villa Cipressi di Varenna

Con il musicista spagnolo si esibiranno Roberto Armocida al sax e Benedetta Senese al pianoforte. Mercoledì all’Abbazia di Piona il jazzista e polistrumentista svedese Magnus Lindgren

David Salleras


Il Festival “Musica sull’acqua” fa il suo ingresso per la prima volta a Villa Cipressi di Varenna con il suo giardino botanico per il terzo concerto della rassegna in programma domani, martedì 6 luglio, alle ore 20.

Villa Cipressi accoglie il debutto al Festival di David Salleras, compositore e virtuoso sassofonista spagnolo, talento iberico che si ispira al repertorio tradizionale della sua terra, valorizzando le potenzialità timbriche e espressive del suo strumento.

Con il sax di Roberto Armocida e con Benedetta Senese al pianoforte, presenterà nella doppia veste di compositore e interprete alcuni suoi brani recenti in cui risuonano echi della tradizione musicale iberica, che si fondono con il genere classico e contemporaneo, in una originale e personalissima fusione di stili.

La musica di Salleras si alterna a originali trascrizioni per due sax e pianoforte della musica di Dmitrij Šostakovič e Francis Poulenc. Completerà il programma Paganini Lost per due sax e pianoforte, brano del 2008 del compositore giapponese Jun Nagao.

Benedetta Senese


I SUCCESSIVI APPUNTAMENTI DEL FESTIVAL

Altro talento europeo, lui pure per la prima volta al Festival, Magnus Lindgren è jazzista e polistrumentista svedese tra i più interessanti del panorama musicale scandinavo di oggi. All’Abbazia di Piona mercoledì 7 luglio si alternerà al flauto, clarinetto e sax, affiancato da Francesco Senese (violino) e Nabila Chajai, francese di origini marocchine, vincitrice del Concorso ARD di Monaco e prima arpa in alcune tra le più importanti orchestre europee.

Accostamenti insoliti segneranno il programma della serata, con composizioni dello stesso Lindgren inframmezzate da Purcell, Biber, Debussy, Satie e Piazzolla.

Replica a Bellano, al parco delle Rimembranze, giovedì 8 luglio per l’originale l’omaggio del Festival a Igor Stravinskij nell’anno in cui cade il cinquantesimo della morte.

Roberto Armocida


Francesco Senese al violino e André Gallo al pianoforte eseguiranno musiche tratte da alcuni balletti del compositore russo e trascritti per i due strumenti.

Sempre suggestivo, come ogni anno, l’appuntamento con il concerto notturno nella chiesa di Santa Maria del Tiglio a Gravedona. Venerdì 9 luglio in programma il Quatuor pour la fin du Temps di Olivier Messiaen, capolavoro indiscusso del Novecento, scritto e eseguito per la prima volta nel campo di concentramento di Görlitz nel 1941.

Ne saranno interpreti quattro musicisti di livello: Ingrid Fliter (pianoforte), Anton Dressler (clarinetto), Diana Tishchenko (violino, vincitrice dell’ultimo Concorso “Long-Thibaud” di Parigi), Gabriele Geminiani (violoncello). Introdurrà all’ascolto il giornalista e musicologo Guido Barbieri.

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