08 luglio 2021

Mandello. Centro di ascolto Caritas, 25 anni di solidarietà e un “grazie”… in musica

Lunedì 12 luglio concerto al teatro De André” con il complesso  d'archi dell’Orchestra Sinfonica di Lecco e il violinista Piercarlo Sacco



(C.Bott.) Una serata per ringraziare quanti, in questi venticinque anni, hanno collaborato, aiutato e contribuito alle attività del Centro. E quelli che, per tutto il tempo della chiusura e della paura, non si sono tirati indietro e si sono mostrati generosi verso le sorelle e i fratelli in difficoltà, dando loro quel momento di respiro indispensabile per poter ripartire. Un momento di musica perché la musica porta gioia, quella gioia e quella serenità di cui un po’ tutti, oggi, avvertiamo l'esigenza.

Nasce da queste premesse l’iniziativa del Centro di ascolto del Vicariato di Mandello Lario della Caritas di organizzare un concerto proprio con il duplice intento di ricordare il traguardo dei primi cinque lustri di attività e di esprimere in musica il “grazie” dell’associazione per i generosi aiuti ricevuti nei lunghi mesi dell’emergenza Covid-19.

L’appuntamento è per lunedì prossimo, 12 luglio, alle 20.45 al cineteatro comunale “Fabrizio de André” in piazza Leonardo da Vinci.

“Las cuatro estaciones” il tema della serata, che vedrà esibirsi il complesso d’archi dell’Orchestra Sinfonica di Lecco diretta da Paolo Volta e Piercarlo Sacco (violino solista).

Allievo di Ivan Krivenski, con il quale si è diplomato al Conservatorio “Verdi” di Milano, Pavel Vernikov e Salvatore Accardo, Piercarlo Sacco è stato premiato in numerosi concorsi internazionali e si è aggiudicato il “Prix special du Jury” al Concorso “Menuhin Ville de Paris” 1992.

Svolge da oltre vent’anni l’attività di concertista, che lo ha portato a esibirsi per importanti istituzioni italiane. Ha effettuato tournée in Europa, in America e in Estremo Oriente. Come camerista si è aggiudicato la rassegna internazionale dell’Accademia Filarmonica romana, il Concorso internazionale di Caltanissetta e il Concorso “Fuga” di Torino.

Ha conseguito per due anni consecutivi il diploma di merito dell’Accademia Chigiana di Siena. Dal 2001 al 2004 ha collaborato in qualità di primo violino di spalla con il Teatro Lirico di Cagliari. Da più di quindici anni affianca l’insegnamento all’attività concertistica.

Attualmente ricopre il ruolo di docente di violino e musica d’insieme presso la “Fondazione Luigi Piseri” di Brugherio e l’Istituto “Rusconi” di Rho. E’ il violinista di Tangoseis, dell’ensemble “Sentieri selvaggi” e di “Flores del alma orquesta minimal”.

Paolo Volta è direttore stabile dall’aprile del 2000 dell’Orchestra dell’Assunta in Vigentino di Milano. Si è esibito come direttore ospite con l’Orchestra “I pomeriggi musicali” di Milano, i Solisti aquilani, UECO - United Europe Chamber Orchestra, l’UMZE Ensemble di Budapest, “Milano classica”, il Divertimento ensemble, l’Orchestra ”Guido Cantelli” e numerosi altri gruppi sinfonici e corali.

Dal 2002 collabora con l’Orchestra Sinfonica di Lecco come direttore sinfonico e operistico. Svolge attività concertistica come violinista, privilegiando il repertorio cameristico e la musica contemporanea. Come animatore di orchestre giovanili, è stato premiato in concorsi nazionali e internazionali.

Ha compiuto gli studi musicali (violino, composizione, direzione d’orchestra e musica elettronica) presso i Conservatori di Milano e Como. Tra i suoi insegnanti figurano Ivan Krivenski, Pippo Molino, Alessandro Solbiati, Sandro Gorli, Vittorio Parisi e Giovanni Cospito.

Si è perfezionato in direzione d’orchestra con Peter Eötvös, Gianluigi Gelmetti e Gustav Kuhn. E’ stato borsista del Conservatorio di Milano e di ACDA - Centre Acanthes di Parigi. E’ autore di numerose composizioni didattiche e arrangiamenti.

Il Centro di ascolto Caritas del Vicariato di Mandello si è costituito il 13 febbraio 1996 per volere di don Gianni Gatti, in quegli anni alla guida della parrocchia “Sacro Cuore” e al quale proprio in occasione del 25.mo di fondazione sarà intitolato il Centro stesso. Don Gianni riteneva fondamentale che la comunità cristiana, attraverso l’opera di alcuni fedeli, rendesse quotidianamente visibile l’attenzione e la sollecitudine per i poveri.

Presso il Centro di ascolto le persone in difficoltà possono incontrare volontari preparati e disposti ad ascoltarle e ad accompagnarle nella ricerca delle soluzioni ai loro problemi.

Valutata la situazione, le volontarie cercano  di definire con la persona ascoltata un progetto di aiuto specifico, sostenibile e rispettoso delle potenzialità e della dignità di ciascuno.

Nell’ambito di questo progetto, quando necessario e compatibilmente con le risorse della comunità, vengono offerti anche aiuti materiali. In ogni caso viene garantita un’azione di orientamento e accompagnamento ai servizi e alle risorse del territorio.

L’attività del Centro di ascolto non si esaurisce tuttavia nella relazione con le persone ascoltate ma contribuisce a diffondere la cultura della solidarietà, sollecitando la corresponsabilità e l’impegno di tutta la comunità nel servizio di carità. Non esonera dunque gli altri cristiani dal dovere dell’ascolto, dell’accoglienza e della testimonianza, ma è espressione concreta di un coinvolgimento comunitario e insieme stimolo a un ulteriore impegno.

Tornando al concerto di lunedì 12 luglio al “De André” sono le stesse volontarie del Centro di ascolto a entrare nel merito del significato della serata.

“Abbiamo scelto di esprimere il nostro “grazie” con la musica - spiegano - perché il suo linguaggio è universale e in quanto tale è compreso da tutti, anche da chi proviene da culture diverse dalla nostra, proprio come dovrebbe essere il linguaggio dell’accoglienza, che deve superare ogni barriera linguistica e culturale”.

“Il concerto sarà intitolato alle stagioni - aggiungono - perché la vita non è sempre estate, ma è attraversata da inverni, a volte molto rigidi e bui, che se vissuti insieme possono aprirsi alla primavera”.

“E se qualcuno, dopo il lungo inverno della pandemia, può ora sorridere a questa nuova estate - concludono - è grazie anche a tutti coloro i quali ci hanno aiutato e sostenuto”.                                                

Questi i giorni e gli orari di apertura del Centro di ascolto: martedì dalle 15 alle 17, sabato dalle 15 alle 16.30 (su appuntamento). I recapiti telefonici sono: 0341-733.774 e 366-81.20.157 (cdamandello@caritascomo.it l’indirizzo di posta elettronica).

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