10 luglio 2021

Quattro ragazze d’oro sul gradino più alto del podio ai Mondiali di canottaggio. E tra loro c'è Arianna

In due immagini tutta la gioia della Passini e delle sue compagne di barca. A brillare è anche l’argento di Simone Fasoli, ideale omaggio ai cento anni della Moto Guzzi



(C.Bott.) Due immagini per “raccontare” un sogno iridato divenuto oggi realtà. Due scatti con il sorriso di quattro ragazze che ai Mondiali Under 23 in svolgimento fino a domani nella Repubblica Ceca hanno vinto la medaglia d’oro. Loro sono Arianna Passini (mandellese, portacolori della Canottieri Moltrasio), Greta Martinelli (Tremezzina), Ilaria Corazza (Timavo) ed Elena Sali (Bissolati).

Quattro ragazze d’oro, in tutti i sensi. La medaglia del metallo più pregiato l’hanno conquistata oggi pomeriggio nella finale del “quattro di coppia” pesi leggeri dopo aver nettamente sopravanzato gli equipaggi di Germania e Stati Uniti, già battuti nella preliminary race di giovedì.



Ma oggi pomeriggio sul bacino della Labe Arena di Racice c’è stata gloria anche per un altro mandellese: quel Simone Fasoli capace di aggiudicarsi l’argento nel “due senza” pesi leggeri in coppia con Simone Mantegazza. Una finale che ha visto i due atleti della “Moto Guzzi” cedere il passo soltanto agli emergenti cileni, che porteranno in Sudamerica uno splendido oro.



Un argento, quello di Fasoli e Mantegazza, che acquista un significato ancora più particolare perché ottenuto nell’anno in cui la Casa dell’Aquila celebra il centenario di fondazione. Insomma un ideale omaggio a un’azienda gloriosa, almeno quanto la società remiera di cui i due Simone difendono i colori.

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