10 luglio 2021

Canottaggio. Arianna Passini d’oro ai Mondiali di Racice! Fasoli è medaglia d’argento

Il “quattro di coppia” pesi leggeri della mandellese si impone alla Germania. Nel “due senza” pielle Simone è secondo con Mantegazza. Va in finale l’“otto” Under 23 di Davide Comini. Finale B per Nicolas Castelnovo

Arianna Passini (prima a sinistra) medaglia d'oro oggi ai Mondiali Under 23 di Racice.


(C.Bott.) Sono dorate le acque della Labe Arena di Racice per Arianna Passini. La portacolori della “Moltrasio” ha vinto infatti con il “quattro di coppia” pesi leggeri la finale dei Mondiali Under 23 di canottaggio in svolgimento nella Repubblica Ceca.

Oltre alla bravissima vogatrice mandellese, a comporre l’equipaggio della nostra Nazionale erano Greta Martinelli (Tremezzina), Ilaria Corazza (Timavo) ed Elena Sali (Bissolati).

L’armo italiano, che si era imposto agevolmente anche nella preliminary race di giovedì davanti a Germania e Stati Uniti, nella finale a tre di oggi pomeriggio è stato al comando fin dalle battute iniziali, infliggendo distacchi abissali sia alla Germania sia agli Stati Uniti. Basti dire che ai 1.500 metri il vantaggio delle azzurre era di quasi otto secondi sulle tedesche e di oltre 16 secondi sulle statunitensi.

Per Simone Fasoli e Simone Mantegazza (Moto Guzzi) un bellissmo argento ai Mondiali Under 23.


Finale senza storia, con l’Italia che stravince davanti proprio all’equipaggio della Germania.

Appena prima di Arianna Passini erano scesi in acqua, per la loro finale, Simone Fasoli e Simone Mantegazza. In gara nel “due senza” pesi leggeri maschile, i due portacolori della Canottieri Moto Guzzi hanno cercato sin dall’inizio di imporre il loro ritmo agli avversari. Primi ai 500 metri e ancora al comando a metà gara, hanno poi dovuto subire il ritorno del Cile, che nel finale ha superato l’armo italiano.

Bravi, comunque, Fasoli e Mantegazza a respingere l’attacco dell’Uzbekistan e a difendere il secondo posto, che è valso loro una bellissima quanto prestigiosa medaglia d’argento. Terza piazza, come detto, per l’Uzbekistan, quarti gli Stati Uniti, quinta la Germania e sesta l’Ungheria.

L'otto azzurro con il mandellese Davide Comini.


A conquistare la finale di domani  è stato intanto l’“otto” Under 23 di Davide Comini. Il portacolori delle Fiamme Oro e della Canottieri Moltrasio si era guadagnato l’accesso alla regata che varrà per l’assegnazione delle medaglie giungendo secondo nel recupero alle spalle della Germania ma davanti alla Romania.

Con il vogatore mandellese a comporre l’equipaggio italiano sono Achille Benazzo (RCC Cerea), Federico Marsi, Luca Giurgevich (Saturnia), Antonio Zaffiro (RYCC Savoia), Paolo Covini, Giovanni Codato (Canottieri Gavirate) e Alessandro Bonamoneta (Fiamme gialle/SS Murcarolo), con Emanuele Capponi (Fiamme gialle) timoniere.

Il "quattro senza" Under 23 di Nicolas Castelnovo.


Sempre domani disputerà invece la finale B il “quattro senza” Under 23 maschile. La barca di Nicolas Castelnovo, mandellese della “Lario” (con lui a comporre l’equipaggio azzurro erano Emilio Pappalettera, Alessandro Gardino e il suo compagno di società Ivan Galimberti), si era aggiudicata il proprio recupero superando i padroni di casa della Repubblica Ceca ma nella semifinale di questa mattina, nonostante una partenza veloce, non è andata oltre il sesto posto (per accedere alla finale A occorreva occupare una delle prime tre piazze), preceduta da Irlanda, Gran Bretagna, Russia, Romania e Grecia.

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