25 marzo 2022

Mandello. “Dal fondo del pozzo”, quella risalita ricordando Morena “grande donna, amica e complice”

Emanuela Giambelli presenterà il suo libro domani alle 16.30 alla libreria “Aquilario”, presenti le volontarie di “M&E - Una farfalla nel cuore” e le “magliette rosa”



(C.Bott.) Quella che va dal 19 al 27 marzo, dunque dallo scorso sabato fino a domenica prossima, è la Settimana nazionale per la prevenzione oncologica promossa dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori e Mandello Lario vuole contrassegnare questa scadenza con un appuntamento letterario.

Lo farà domani, sabato 26, alla libreria “Aquilario” in via Parodi, dove per le 16.30 è programmato un incontro con Emanuela Giambelli, che presenterà il suo libro “Dal fondo del pozzo” che racconta - come recita il sottotitolo - la sua risalita dopo il tumore al seno che le era stato diagnosticato sul finire del 2016.

Da quel momento per lei era iniziato un non sempre facile percorso di cure, simile a quello affrontato da molte altre donne. Emanuela ha trovato però la forza e il coraggio per reagire con determinazione e tornare, dopo la malattia, a una “vita nuova”, perché come per tutte le persone che devono fare i conti con una neoplasia l’obiettivo resta quello di rialzarsi, di rimettersi in gioco e di riprendere in mano la propria esistenza.

Ecco allora il riferimento del titolo del libro, che è una sorta di diario personale, al pozzo. “La protagonista, come ogni persona - scrive nella prefazione Rossella Semplici - gli attribuisce contenuti e vissuti personalissimi che si intersecano, a sua insaputa, con le reti di significati sviluppati nel corso dell’evoluzione dell’umanità”.

E più avanti: “Questo slancio di gratitudine nato e maturato nella sofferenza fisica, psicologica, affettiva è l’armonizzazione di tutte le contraddizioni che hanno permesso all’autrice la risalita dal fondo del pozzo: l’evidenza della realtà e la confusione, il coraggio esistenziale e la paura, la speranza e la frustrazione, la determinazione e la stanchezza, il nucleo identitario della persona e il cambiamento, la solitudine e i legami relazionali, i momenti appuntati su un foglio e il volo sulla vita”.

In mezzo, l’incontro con la mandellese Morena Zucchi, che la sua battaglia contro il tumore l’ha purtroppo persa a fine settembre 2019 quando aveva soltanto 40 anni. E’ rimasta nel cuore, Morena, a Emanuela Giambelli come a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla. E nel libro “Dal fondo del pozzo” l’autrice ne parla e non esita a definirla “una grande donna, amica e complice”.

“Ci siamo conosciute nel febbraio 2017 quando io ero all’inizio del mio percorso di cure - scrive la Giambelli - L’ho incontrata nella sala d’attesa del day hospital oncologico e ci siamo trovate subito in sintonia. Poche parole ma tanti sguardi che valevano più di mille discorsi… Nei suoi occhi traspariva l’amore incondizionato per i suoi due bambini che l’hanno spinta a lottare fino all’ultimo”.

Morena Zucchi


Poi la notizia della sua morte. “Un dolore indescrivibile quello che ho provato quando ho saputo della sua scomparsa, una di quelle giornate in cui la paura maledetta è riaffiorata nella mia mente. Di lei mi manca tutto. Mi mancano i nostri messaggi anche solo per darci il buongiorno, mi mancano i suoi preziosi consigli e le sue rassicurazioni quando la giornata iniziava con il piede sbagliato”.

Quindi l’ammissione della grande forza che Morena ha saputo trasmetterle: “Lei riusciva a dare coraggio a me pur essendo in una condizione in cui avrebbe potuto pensare solo a se stessa”.

Domani alla libreria “Aquilario” oltre all’autrice saranno presenti le volontarie del gruppo “M&E - Una farfalla nel cuore” e le “magliette rosa” che lo scorso settembre avevano organizzato un evento musicale e una passeggiata lungo un tratto del sentiero del viandante in ricordo proprio di Morena e allo scopo di sostenere la Lega italiana per la lotta contro i tumori e le sue iniziative finalizzate a prevenire le malattie oncologiche nel segno del motto “prevenire è vivere”.

Per partecipare all’incontro è indispensabile prenotarsi inviando una e-mail all’indirizzo aquilario.libreria@gmail.com, oppure telefonando al 331-78.51.506 o inquadrando il QR code riportato sulla locandina dell’evento.

Sarà altresì obbligatorio esibire il green pass e indossare la mascherina Ffp2.

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