20 marzo 2022

Volontari, missione compiuta. Il rientro in Italia con due giovani donne ucraine e i loro figli

Cinque privati cittadini di Mandello, Abbadia Lariana e Civate erano partiti venerdì per consegnare a un campo profughi il materiale raccolto



(C.Bott.) Sono arrivati a destinazione ieri e dopo una giornata particolarmente intensa hanno consegnato il materiale raccolto a un campo profughi situato al confine tra Ungheria e Ucraina.

Missione compiuta, dunque, per i cinque volontari di Mandello, Abbadia Lariana e Civate che nei giorni scorsi avevano raccolto generi di prima necessità, medicinali, prodotti per l’igiene e capi di vestiario da donare alla popolazione in fuga dalla guerra, trovando immediata risposta da parte di associazioni, circoli ricreativi, attività commerciali e ditte del territorio.

I volontari e le giovani donne ucraine con i loro bimbi questa mattina all'arrivo a Parma.


Il materiale è stato scaricato in un campo di accoglienza situato a circa un chilometro dal confine con l’Ucraina e tutto è andato per il meglio.

Dall’Italia, i volontari erano partiti venerdì con un pullmino da nove posti e con un altro veicolo Renault e questa mattina hanno fatto ritorno in patria. Non da soli, però.

In quel campo profughi hanno incontrato e accompagnato con loro fino a Parma due donne e i loro due bimbi di 2 e 6 anni, attesi in Italia da conoscenti e da loro accolti questa mattina poco prima delle 8 all'arrivo nella città emiliana.

Ora per i cinque volontari il rientro sul Lario. E un fine settimana certamente da ricordare.













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