31 marzo 2022

Messe e cerimonie, la diocesi di Como detta le nuove regole per i fedeli e i cori parrocchiali

Diffuse questa sera le indicazioni per la fine dello stato di emergenza. Rimane l'obbligo della mascherina. La Comunione potrà essere nuovamente ricevuta avvicinandosi all’altare in processione



Con la fine dello stato di emergenza anche la diocesi di Como ha diffuso questa sera una serie di indicazioni riguardanti in particolare la presenza dei fedeli alle celebrazioni e per una gestione ordinata e rispettosa del rientro alla gestione ordinaria.

Distanziamento - Non sarà più obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di un metro, ma si dovranno comunque evitare assembramenti specie all’ingresso e all’uscita dalle chiese, oltre che tra le persone che dovessero seguire le celebrazioni in piedi.

Igienizzazione - Si deve continuare a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto. Rimane altresì l’obbligo della mascherina, da indossare fino a nuova disposizione. 

Distribuzione dell’Eucaristia - I ministri continueranno a indossare la mascherina e a igienizzare le mani prima di distribuire l’Eucaristia, preferibilmente nella mano. La Comunione potrà inoltre essere distribuita ai piedi dell’altare, attuando quindi la processione dei fedeli e non più raggiungendo i singoli banchi.

Igiene ambienti - La diocesi raccomanda di favorire sempre il ricambio dell’aria, specie prima e dopo le celebrazioni. Durante le stesse sarà necessario lasciare aperta (o almeno socchiusa) qualche porta o finestra. I luoghi sacri, comprese le sagrestie, dovranno essere igienizzati periodicamente mediante pulizia delle superfici con idonei detergenti. Per quanto riguarda i confessionali, si dovrà valutare se riprenderne l’uso oppure se, in previsione di un afflusso numeroso di fedeli, sia meglio continuare a confessare in spazi aperti. Nel primo caso si dovrà fare attenzione a sanificare e aerare gli stessi.

Processione offertoriale e raccolta delle offerte - E’ bene reintrodurre il gesto della processione offertoriale (avendo l’accortezza di utilizzare vasi sacri chiusi, ad esempio pisside e ampolline). Le offerte durante la messa potranno essere raccolte normalmente, evitando però il passaggio del cestino di mano in mano tra i fedeli.

CORI PARROCCHIALI

Distanziamento - Non è più obbligatorio mantenere il distanziamento di 1 metro laterale e di 2 metri tra le file. Si dovrà comunque cercare, per quanto possibile, di non cantare troppo vicini uno all’altro. Anche la distanza tra il coro e il direttore può essere ridotta.

Mascherina - Permane l’obbligo della mascherina (anche chirurgica) per il direttore, i cantori e i musicisti.

Partiture e sussidi - Il loro uso deve continuare a essere, possibilmente, esclusivamente personale, evitando anche eventuali passaggi di mano in mano.

Prove - Le prove potranno essere effettuate in un ambiente sufficientemente grande da evitare assembramenti e dovrà essere ben aerato e igienizzato periodicamente.

Green pass - Non è più necessaria, per partecipare alle prove del coro, alcuna certificazione verde (né base né rafforzata).

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