16 marzo 2022

Villa Monastero di Varenna. Si guarda al Pnrr per dare un nuovo volto al giardino botanico

Verrà realizzato anche uno spazio attrezzato dove ospitare eventi e cerimonie. Un giardino nel giardino, circondato da rose e ortensie e da un parterre sempreverde con vista sul lago



La Provincia di Lecco ha candidato un innovativo progetto per la riqualificazione del giardino botanico di Villa Monastero a Varenna sull’avviso pubblico del ministero della Cultura per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici, da finanziare nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il professionista incaricato dalla Provincia - Valerio Cozzi, landscape designer - ha redatto lo studio di fattibilità tecnica e economica del progetto, che prevede la riqualifica delle aree verdi per elevare gli standard di gestione, manutenzione, sicurezza e accoglienza e assicurare la migliore conservazione nel tempo per una nuova fruizione culturale e turistica.

“Il giardino botanico - sottolinea la consigliera provinciale delegata a Villa Monastero, Fiorenza Albani - necessita di un intervento che ripristini la sua identità e la consistenza del suo patrimonio vegetale, oltre a interventi che ristabiliscano la coesione stilistica, garantiscano la sicurezza e ne migliorino l’accessibilità”.

“Gli interventi proposti - aggiunge - sono altamente significativi, idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di conservazione del bene, un positivo e elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale”.

“Abbiamo deciso di partecipare a questo avviso per incrementare le potenzialità del giardino di Villa Monastero - evidenzia dal canto suo la presidente della Provincia, Alessandra Hofmann - proponendo un metodo nuovo per un ente pubblico, che può diventare una strada da seguire anche per i Comuni del nostro territorio. Il professionista incaricato della realizzazione del progetto, infatti, si è assunto un rischio di impresa e ha presentato un costo molto contenuto”.

“Con l’impegno assunto - aggiunge - sarà lo stesso professionista a realizzare anche il progetto definitivo-esecutivo nel caso di assegnazione del contributo da parte del ministero. In quel modo abbiamo avuto la possibilità di candidarci con un progetto davvero innovativo”.



Il progetto mira a ristabilire la coerenza stilistica e botanica e a garantire l’efficienza degli impianti, per rinnovare in chiave sostenibile il rapporto virtuoso tra componente vegetale, ambientale e architettonica che ha plasmato nel tempo l’unicità di Villa Monastero.

Il patrimonio vegetazionale sarà ricondotto alle proporzioni originarie attraverso un lavoro di arricchimento delle collezioni botaniche e di miglioramento delle condizioni colturali, in particolare grazie alla realizzazione di impianti idrici che minimizzino l’impatto ambientale.

L’attenzione alla sostenibilità guiderà anche il nuovo sistema di gestione delle fontane e il nuovo impianto di illuminazione ad alta efficienza energetica. Grazie a un piccolo campo fotovoltaico dissimulato, il giardino sarà illuminato esclusivamente da fonti rinnovabili.

L’intervento sarà poi l’occasione per realizzare un nuovo spazio attrezzato dove ospitare eventi e cerimonie: un giardino nel giardino, circondato da rose e ortensie e da un parterre sempreverde con vista sul lago.

Il dialogo tra apparato scultoreo e giardino, espressione del paesaggio culturale di cui l’intero Lago di Como è testimonianza, sarà evidenziato da un lavoro di pulizia e di trattamento protettivo delle opere presenti e dalla realizzazione di copie fedeli dei parapetti eclettici affacciati sullo specchio d’acqua.

Il rifacimento dei tratti sconnessi dei percorsi e l’adeguamento dei parapetti aumenteranno la sicurezza e l’accessibilità del giardino nel rispetto del disegno originario e del contesto paesaggistico. L’esperienza di visita sarà migliorata anche grazie all’estensione del sistema wi-fi.



Notevole sarà anche l’impegno di Villa Monastero per condividere con il pubblico il processo di rinnovamento del giardino e i nuovi traguardi raggiunti grazie al Pnrr.

Oltre a fare il possibile per garantire l’apertura in sicurezza del bene anche durante il cantiere, svilupperà risorse multimediali e pubblicazioni specialistiche e divulgative e nuove collaborazioni a sostegno del turismo lento e sostenibile.

La richiesta di finanziamento ammonta a 1.780.073 euro.

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