24 marzo 2022

Mandello Lario accoglie 40 ucraini e scuole e oratori aprono le porte a bambini e ragazzi

Un carico di coperte e di medicinali raccolti in paese è arrivato a destinazione già la scorsa settimana e a giorni partirà un altro camion che raggiungerà una cittadina a 100 chilometri da Leopoli



Sono 40, alla data odierna, gli ucraini ospitati a Mandello Lario, 11 dei quali in età scolare, ossia nella fascia compresa tra i 6 e i 16 anni, e quattro destinati a frequentare la scuola dell’infanzia. Tutti hanno raggiunto Mandello grazie a qualche collegamento parentale o, in taluni casi, per conoscenza diretta. Alcuni, poi, per i contatti mantenuti con i ragazzi di Chernobyl a suo tempo ospitati in paese.

Tutte le famiglie sono state regolarmente registrate e hanno ricevuto il permesso di soggiorno con validità annuale. E tutte sono per così dire allineate alle esigenze delle normative italiane anti-Covid, con ciclo vaccinale concluso piuttosto che con il percorso delle vaccinazioni iniziato in Italia anche per i figli minori, per i quali in Ucraina non è prevista la vaccinazione.

Verificata la regolare situazione delle altre vaccinazioni obbligatorie nel nostro Paese, da qualche giorno sono iniziati anche gli inserimenti nelle strutture scolastiche, sempre nel rispetto delle normative in vigore.

I tempi di frequenza, cioè la durata giornaliera di inserimento e di presenza in classe per le scuole dell’infanzia, piuttosto che alle lezioni nel caso della primaria e della secondaria, sono personalizzati in funzione della sensibilità della situazione anche psicologica dei ragazzi.

“E’ intanto in fase di allestimento - afferma Guido Zucchi, assessore comunale ai Servizi sociali - un luogo di aggregazione presso la parrocchia “Sacro Cuore”, dove dalla prossima settimana verranno programmate attività di prescuola o di doposcuola, iniziative ludiche e didattiche anche per adulti e altro ancora”.

Per i giovani è stata poi prevista una serie di opportunità gratuite. Innanzitutto le associazioni sportive mandellesi si sono dette pronte ad accogliere adesioni in qualsiasi settore e a breve due ragazzini inizieranno a frequentare la Project Rock School e la Scuola di musica “San Lorenzo”.

“La scuola elementare di comportamento in montagna del Cai Grigne - spiega sempre l’assessore Zucchi - è pronta a far conoscere le nostre montagne ai ragazzi che vengono dalle sterminate pianure ucraine, così come l’oratorio parrocchiale ha già manifestato la propria apertura alla partecipazione dei giovani alle attività che verranno di volta in volta proposte”.

Riprenderà inoltre a breve la raccolta mirata di aiuti da inviare in Ucraina, iniziando dai prodotti farmaceutici. Un carico di coperte e di medicinali da Mandello è arrivato a destinazione già la scorsa settimana.

“Abbiamo consegnato al centro di raccolta di Lecco - conclude l’assessore - un primo carico di alimenti e generi primari raccolti con la campagna attivata allo scopo. Tra qualche giorno partirà da Mandello un camion con destinazione una cittadina dell’Ucraina a 100 chilometri da Leopoli con cui abbiamo già instaurato un contatto diretto”.

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