15 marzo 2022

Mandello Lario e l’universo femminile. “Niente nella vita va temuto, dev’essere solo compreso”

Estratte le vincitrici del concorso indetto per l’8 Marzo. Su un messaggio che accompagnava i nomi delle donne raffigurate sulla locandina era scritto: “Il detto cita: Dietro un grande uomo c’è una grande donna. Putin non ce l’ha”



(C.Bott.) Per celebrare l’8 Marzo l’assessorato comunale alle Pari opportunità aveva predisposto, in collaborazione con l’assessorato al Turismo e al commercio, una locandina distribuita nei negozi e negli esercizi commerciali di Mandello Lario. Vi erano riprodotti i volti di diciotto donne protagoniste in epoche e anni diversi nei campi della medicina, della fisica, del cinema, dello spettacolo, dello sport, della letteratura, della politica, della moda, della musica, del cinema e dell’arte.

“Sono fotografie di donne - aveva spiegato l’assessore Doriana Pachera - che si sono rese visibili in vari ambiti con il loro modo di agire gentile e discreto, ma sempre molto professionale”.

A quella locandina era abbinato anche un concorso che consisteva nell’individuare i nomi delle donne raffigurate, da trascrivere su una scheda. Chi lo desiderava poteva anche lasciare una poesia, una citazione o un pensiero dedicati a una donna in particolare, o in generale all’universo femminile appunto nella ricorrenza della Giornata internazionale della donna.

Lo scorso fine settimana, in occasione dell’incontro che si è tenuto presso l’atelier della “Icma Sartorial Paper” di Mandello per la presentazione del libro di Valentina Picca Bianchi #ledonnesidannodeltu, Elena Maria Carla Torri, amministratore delegato dell’azienda fondata nel 1933 da Matilde Carcano, ha estratto i nominativi delle tre vincitrici: nell’ordine Giuliana Nicolis, Enrica Balatti ed Elena Gatti.



Significativi i messaggi che accompagnavano l’elenco con i nomi delle donne raffigurate nella locandina. “Se anche il cuore richiede attenzione, tu fatti del bene, fatti bella per te!”, aveva scritto Giuliana Nicolis rifacendosi al testo di una bella canzone di Paola Turci, mentre Eva Bellanti aveva richiamato una frase della stilista francese Coco Chanel - “La forza si ottiene con i fallimenti, non con i propri successi” - e questa citazione dell’astronauta Samantha Cristoforetti: “Ricordati sempre che se dovete scegliere tra una strada facile e una difficile, di solito quella difficile è molto più divertente”.

C’era anche Margherita Hack tra le donne della locandina e Vanessa Gaddi aveva scelto questa frase dell’astrofisica e accademica: “Le stelle non sono molto diverse da noi: nascono, crescono, invecchiano e muoiono”.

Diego Bellanti aveva affidato il suo pensiero a una citazione di Bebe Vio, schermitrice e campionessa paralimpica: “Per essere speciale devi trasformare la tua debolezza nella cosa di cui sei più fiera”.

Poi altre citazioni. Tra queste, quelle della fisica, chimica e matematica Marie Curie (“Niente nella vita va temuto, dev’essere solo compreso”) scritta da Graziano Gaddi, di Alda Merini (“E se diventi farfalla nessuno pensa più a ciò che è stato quando strisciavi per terra e non volevi le ali”) riportata da Eugenia Marasco, di Raffaella Carrà (“Gioire di una piccola o grande cosa significa vivere”) rilanciata da Liliana Motta e della pittrice messicana Frida Kahlo (“Se con il tacco ti troverai alta, con l’amore per te stessa ti vedrai immensa”) scelta da Anna Nicolis.



Quindi altri pensieri di Claudia Sacchi (“Woman power!”), di Sonia Giudici (“Sorridi, è la cosa più normale”), di Cristina Fusi (“Le donne si rialzano, sempre”), di Elisa Gaddi (“Le donne hanno il potere, ma per la fortuna degli uomini non lo sanno...”) e di Antonella (“ - Dove hai trovato la forza? - Siamo donne... la forza trova noi!”).

“A nonna Elena, donna semplice che ha vissuto la sua vita con sincerità, onestà e umiltà, insegnandomi il valore della comprensione, cercando di essere sempre portatrice di pace. Grazie!”, è il messaggio di Elena, mentre Viviana Barutti aveva citato Rita Levi Montalcini e questo pensiero della neurologa e accademica premio Nobel per la medicina: “Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla se non la loro intelligenza”.

Di un anonimo, ma non meno significativo, il messaggio lasciato da Livia Gianola: “Le donne hanno un unico difetto: a volte si dimenticano quanto valgono”.

Infine anche un riferimento alla stretta quanto drammatica attualità. E’ quello di Elena Balatti, che aveva scritto: “Il detto cita: Dietro un grande uomo c’è una grande donna. Putin non ce l’ha”.

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