12 marzo 2022

Mandello Lario. Sopra la roggia davanti all’“Antica officina” tre motociclette in bella mostra

I modelli esposti sono degli anni 1961, 1972 e 1978 e anticipano l’avviamento dei motori d’epoca e da corsa di domani mattina

Le tre motociclette esposte sopra la roggia, in via Cavour a Mandello.


(C.Bott.) Tre motociclette in bella mostra sopra la roggia in via Cavour a Mandello Lario, proprio davanti all’“Antica officina” dove lavorava il fabbro Giorgio Ripamonti, dove era solito sostare - nei primi anni del Novecento - Carlo Guzzi e dove venne montato, con l’aiuto finanziario di Giorgio Parodi, il prototipo del modello Guzzi-Parodi, oggi custodito all’ingresso del museo della Casa dell’Aquila. Era il 1919 e due anni dopo, esattamente nel marzo 1921, sarebbe nata la “Società Anonima Moto Guzzi”.

Tre motociclette per far “respirare” già da oggi ai mandellesi (e non soltanto) il clima dell’appuntamento di domani mattina, quando tra le 10 e mezzogiorno davanti alla Guzzi andrà in scena l’avviamento dei motori d’epoca e da corsa organizzato dal Moto club “Moto Guzzi GP”.



A catturare l’attenzione dei passanti, anche per l’insolita collocazione e a poca distanza dal bel murales realizzato lo scorso anno da Giovanni "Gechi" Trincavelli per celebrare il secolo di vita della Casa dell'Aquila e onorare chi ha tracciato la strada dello sviluppo economico di Mandello, sono come detto tre motociclette: uno “Stornello 160” Guzzi 4 marce del 1961, uno “Stornello 160” 5 marce del ’72 e un Benelli 250 cc. 2 cilindri del 1978, trasformate dal customizzatore Giampaolo Balatti, per tutti "Gipa".

Nel cortile dell'"Antica officina" sono invece esposti altri vecchi modelli trasformati da Gabriele Ranzini di Albairate con motori elettrici.




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