05 maggio 2025

Il sindaco, Riccardo Fasoli: “Per Moioli il canottaggio non era soltanto amore, era una vocazione”

Il primo cittadino, a sua volta ex vogatore: “Fino all’ultimo ha pensato alla sua Canottieri e ancora qualche giorno fa mi ha raccomandato di “tenerla su”. Il mio dispiacere è che non abbia potuto vedere il nuovo centro remiero”

Il sindaco Riccardo Fasoli con Moioli.

(C.Bott.) “Per Moioli il canottaggio non era soltanto dedizione e amore, era una vocazione. E’ stato per me e rimarrà un maestro, un grande allenatore, un amico, un vicino di casa. Per lui il canottaggio era tutto e gli atleti erano parte di questa sua vocazione”. Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello Lario, ricorda con espressioni sentite e commosse Giuseppe Moioli.

“Chi saliva su una barca, non importa chi fosse, se simpatico o meno, doveva remare bene - dice - perché lui voleva questo, soltanto questo. Credeva in questo sport e voleva avvicinare al canottaggio il maggior numero possibile di atleti. Non ha mai smesso di guardare avanti e di pensare al futuro e avere messo le basi per il nuovo centro remiero che andremo a realizzare a Mandello mi  rende orgoglioso”.

“Fino all’ultimo ha pensato alla sua Canottieri - conclude Fasoli, un passato a sua volta da vogatore - Ancora qualche giorno fa mi ha raccomandato di “tenerla su” e il mio dispiacere è che non abbia potuto vedere la nuova Canottieri. Ma la faremo per lui, non ci fermeremo”.


 

1 commento:

  1. Condivido pienamente il pensiero del sindaco un amante del. Canottaggio un uomo semplice ma grande

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