18 maggio 2025

L’addio di Mandello a Gianni Zucchi. Appassionato delle corse in montagna, fu tra i fondatori dell’Avis

Gianni Zucchi

(C.Bott.) Mandello Lario piange Gianni Zucchi. Aveva 96 anni e il suo nome si lega in particolare alla Società escursionisti mandellesi e alle corse di regolarità in montagna, disciplina sportiva di cui è stato per anni un appassionato interprete e che lo ha visto conquistare un titolo regionale e un brillante secondo posto a un campionato italiano.

Zucchi ha poi sempre avuto particolarmente a cuore la “Molina-rifugio Elisa”, che si disputa ogni anno per iniziativa del Cai Grigne e che mette in palio il trofeo alla memoria di Evangelista Ferrario. Era il 1996 quando l’amministrazione comunale decise di proporre al Cai e alla Società escursionisti mandellesi il ripristino di questa “ascesa” di 1.300 metri di dislivello, che ha rappresentato da sempre una prova agonistica di assoluto rilievo, trovando da subito in Carlo Suppi, in Oreste Lafranconi, entrambi indimenticati presidenti del Cai, e proprio in Gianni Zucchi - oltre che in Rosandro Cattaneo, a sua volta della Sem - un grande entusiasmo. Si chiese allora alla famiglia Ferrario, che aveva donato il terreno su cui sorge il rifugio Elisa, se avessero voluto aderire a quell’iniziativa, sostenendola economicamente. E la proposta venne accolta entusiasticamente.

C’è poi l’Avis nel nome di Gianni Zucchi. Della sezione comunale di Mandello dell’associazione donatori di sangue lui fu uno dei soci che il 17 maggio 1958 ne firmarono l’atto costitutivo.

I funerali di Gianni Zucchi, che lascia i fratelli Cipriano, Ambrogio e Fabio e la sorella Anna, si terranno martedì 20 maggio alle 10.30 nella chiesa prepositurale del Sacro Cuore a Mandello, preceduti dalla recita del rosario. Per le visite, la camera ardente è allestita presso la casa di riposo.

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