Spettacolo teatrale “Lo stato delle cose” questa sera, venerdì 9 maggio, al teatro “San Lorenzo” di via XXIV Maggio a Mandello Lario nell’ambito del settimo Festival della letteratura organizzato dall’assessorato comunale alla Cultura. Protagonisti della rappresentazione, che avrà inizio alle ore 21, saranno David Marzi e Federico Vigorito.
“Lo stato delle cose” è una pièce teatrale tratto dal romanzo di Filippo Boni “Gli eroi di via Fani” che ricorda la strage di via Fani del 16 marzo 1978. Quel giorno, oltre al rapimento dell’onorevole Aldo Moro, furono barbaramente trucidati dalle Br i cinque agenti di scorta. Le vite di Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi torneranno alla luce in un toccante racconto che viaggerà nel tempo sulle ali del motore più forte di tutto, l’amore.
Lo stato delle cose è un modo di dire. Una presa di coscienza. A volte una dichiarazione di resa. O quasi. Lo stato delle cose vuole dire che “le cose stanno così” e che non si può far nulla per cambiarle. Ma se si potesse? Abbiamo leggi - fisiche, chimiche, naturali - che paiono immodificabili e per cui necessita soltanto una presa d’atto. Eppure la natura umana sembra perennemente in lotta per modificare lo spazio che la circonda. A volte basta un dettaglio minuscolo, infinitesimale, a innescare la scintilla.
“Mantenere vuol dire tenere per mano”, scrive Filippo Boni nel libro da cui la pièce trae ispirazione. E il protagonista dello spettacolo teatrale terrà per mano le redini del tempo, cambiando le leggi e trasformando la resa in ribellione.
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