18 maggio 2019

Daniele Panizza, quindicenne con la vocazione per la musica. E per il pianoforte


Il giovanissimo liernese, allievo di Alessandro Milesi, si è aggiudicato quest’anno già quattro concorsi internazionali
Daniele Panizza al pianoforte.
(C.Bott.) E’ ritenuto dalla critica uno tra i più interessanti pianisti emergenti nel panorama italiano e quest’anno ha partecipato a vari concorsi nella categoria 15-16 anni, aggiudicandosi il concorso internazionale “Musica in Langa” a Castiglione Falletto (Cuneo), il concorso internazionale di Venezia, quello di Marina di Massa e quello di Bellano e ottenendo il secondo posto al concorso internazionale di Albenga e al concorso di Giussano.

Lui è Daniele Panizza, liernese, classe 2003 (compirà 16 anni in giugno). Daniele frequenta la seconda al Liceo scientifico - Badoni di Lecco e il sesto anno del corso pre-accademico musicale alla Scuola civica di Milano.
“Non saprei dire perché, all’età di 9 anni, dissi ai miei genitori che mi sarebbe piaciuto imparare a suonare il pianoforte - ammette il giovanissimo musicista - Nessuno tra i miei familiari o conoscenti aveva mai coltivato questa passione. Mia nonna, è vero, canta nel coro parrocchiale da oltre sessant’anni e mia madre prima di sposarsi suonava il flauto traverso nella banda del suo paese d’ origine, ma nessuno di mia conoscenza che suonasse il pianoforte”.
“Di fronte a quella mia richiesta - aggiunge Daniele - i miei genitori si informarono presso la direttrice della Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello, professoressa Emanuela Milani, che li indirizzò dal maestro Alessandro Milesi, insegnante di pianoforte della stessa “San Lorenzo”, il quale mi prese come suo allievo, anche se l’anno scolastico era già iniziato”.
Panizza aggiunge: “Iniziai a studiare pianoforte, organo e composizione. All’insegnamento del maestro Milesi devo la passione, la tenacia, l’apprendimento rigoroso della tecnica, la conoscenza e l’amore per l’organo. Dopo il primo anno di studio mi presentò al parroco di Crebbio (il compianto don Mario Conconi, ndr), il quale mi accolse con l’affetto di un padre, felice di darmi la possibilità di studiare e di esercitarmi all’organo della sua chiesa e di farmi suonare durante le celebrazioni liturgiche. Tuttora, nella chiesa di Crebbio, suono quell’antico e meraviglioso strumento durante la messe domenicali”.
In questi primi anni, oltre al programma di studio svolto nei tempi stabiliti, a Daniele Panizza è stata data l’opportunità di frequentare corsi di perfezionamento sia di organo sia di pianoforte tenuti dal maestro Enrico Viccardi e dal maestro Paolo Gilardi, di partecipare a concorsi e di esibirsi in concerti sia di organo sia di pianoforte.
Nel settembre 2018, dietro consiglio del maestro Gilardi e in accordo con il suo insegnante Alessandro Milesi, ha sostenuto l’esame presso la Scuola civica “Claudio Abbado” di Milano ottenendo l’ammissione al sesto anno del corso pre-accademico, allievo di Paolo Gilardi per il pianoforte e di Claudia Pane per teoria e solfeggio.
“Ora, giunto quasi al termine dell’anno scolastico - spiega sempre il liernese - posso dire che, nonostante sia stato indubbiamente faticoso frequentare il secondo anno del liceo scientifico - Badoni a Lecco e ogni martedì pomeriggio andare a Milano in treno per il corso pre-accademico, mi ritengo assai fortunato di avere intrapreso questo percorso e di avere al mio fianco tre insegnanti a dir poco eccezionali”.
“A volte vorrei che le giornate fossero almeno di 30 ore - osserva ancora Daniele - perché non sempre, finiti i compiti assegnatemi al liceo, mi resta  il tempo necessario per lo studio del pianoforte. Fin dall’inizio sento del resto ripetere dai miei insegnanti che per diventare un buon pianista non basta avere un’innata predisposizione ma occorrono anni e anni di studio. Io sono all’inizio di questo percorso, ma mi piacerebbe un giorno diventare bravo come i miei insegnanti”.
A breve Daniele Panizza parteciperà ad altri concorsi. E oggi, sabato 18 maggio, nell’ambito della manifestazione “Piano city”, suonerà alle 18.30 al Teatro “Out off” in via Mac Mahon a Milano.
Ad attendere Daniele vi è poi un concerto alla Pinacoteca di Brera nell’ambito dell’iniziativa del terzo giovedì del mese.
Infine il 13 luglio, alle ore 21, Panizza sarà a Sormano al “Concerto per sorella luna” in occasione della manifestazione organizzata per celebrare il 50.mo anniversario dello sbarco sulla luna.
Ad avere espressioni di stima e apprezzamento per Daniele è Emanuela Milani, direttrice didattica e artistica della Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello. “In 20 anni di attività della nostra scuola - dice - molti ragazzi si sono appassionati alla musica e continuano a studiare seriamente uno strumento. Alcuni di loro scelgono poi la strada del Conservatorio, il che significa mettere la musica al primo posto perché la si pensa non soltanto come nutrimento della propria persona  ma come possibile futura professione”.
Daniele - aggiunge - ha le carte in regola per diventare un grande pianista. E’ giovane e ha studiato un repertorio davvero difficile che riesce a portare avanti soltanto chi ha tenacia e spirito di sacrificio. L'augurio più grande che gli faccio è di credere sempre nella musica e in questa professione difficile ma che dà tante soddisfazioni. Noi insegnanti della San Lorenzo siamo orgogliosi di Daniele e gli auguriamo di continuare a essere se stesso, nella musica”.

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