Claudio Bottagisi: “Noi, ancora insieme per Mandello”. Il “Paese di tutti” parte alla riconquista del Palazzo

02 settembre 2020

“Noi, ancora insieme per Mandello”. Il “Paese di tutti” parte alla riconquista del Palazzo

Il sindaco Riccardo Fasoli e la sua squadra: “Ci siamo rinnovati e abbiamo le carte in regola per andare avanti”

Foto di gruppo in sala civica per la "squadra" del "Paese di tutti".

di Claudio Bottagisi

“Ancora insieme per Mandello”. Riparte da questo slogan la corsa della lista “Il paese di tutti” verso la riconquista del Palazzo in vista del voto del 20 e 21 settembre. “Ancora insieme - per dirla con le parole del sindaco Riccardo Fasoli, nuovamente candidato alla carica di primo cittadino - con una squadra rinnovata dopo la splendida vittoria di cinque anni fa”. E con un auspicio, quello cioè che i mandellesi “riconoscano ciò che abbiamo fatto e il nostro modo di agire, ci accordino ancora la loro fiducia e ci diano il loro voto”.

E’ una campagna elettorale certamente insolita, quella aperta ieri sera in sala civica dallo schieramento che nell’ultimo quinquennio ha amministrato il paese. E i candidati della lista, dai più giovani ai meno giovani, sono stati espliciti presentandosi alla cittadinanza. “Siamo orgogliosi di far parte di questa squadra - hanno detto all’unisono - e consapevoli che se tante sono le cose fatte altrettante sono quelle in divenire, o tuttora in fase di attuazione”. “Siamo cresciuti - hanno tenuto a far sapere - e questi anni così impegnativi ci sono stati di grande insegnamento”.

“Già, abbiamo tutte le carte in regola e le giuste conoscenze per andare avanti e per migliorarci - ha sottolineato ancora il sindaco Fasoli - e non abbiamo certo intenzione di fermarci qui”.

Via allora all’elencazione di quanto è stato fatto e si sta facendo. E ai progetti che il “Paese di tutti”, se gli elettori confermeranno il primato della lista, intende portare avanti da qui al 2025.

Il candidato sindaco Riccardo Fasoli, attuale primo cittadino di Mandello.

“C’è lo svincolo da e per Sondrio della Statale 36 che intendiamo aprire entro la fine di quest’anno e per la cui realizzazione non andremo in alcun modo a pesare sul bilancio comunale - ha premesso il primo cittadino - e poi c’è il capitolo piazza Garibaldi, dove al più presto verrà posato un nuovo manto, senza ulteriori costi per la nostra Amministrazione”.

Sfoglia il libro degli interventi effettuati, il primo cittadino, capitolo per capitolo. “Abbiamo messo in sicurezza gli incroci stradali con la realizzazione di rotatorie e di passaggi pedonali protetti - dice - e abbiamo creato un’area dignitosa in fregio a Salita San Giorgio, con tredici stalli per le auto e dodici posti per i motocicli. Guardiamo poi con grande attenzione alla riqualificazione della ex area Sapio e degli ex magazzini comunali in via Pramagno, dove andremo a creare sale polifunzionali e una palestra attrezzata per l’arrampicata. Stiamo anche pensando a una nuova sede per la Canottieri Moto Guzzi, che nel 2029 taglierà lo storico traguardo del centenario”.

Così si presenterà la nuova piazza antistante la chiesa del Sacro Cuore.

E il turismo? Al riguardo, Fasoli è esplicito. “Per quello, forse più ancora che per altri comparti, occorre “fare squadra” - dice - e saper coniugare questo settore al commercio. Come? Certamente puntando molto, anzi moltissimo sulla Moto Guzzi e sui motoraduni”.

Poi altre opere in corso di esecuzione o in partenza: la realizzazione della nuova piazza antistante la chiesa del Sacro Cuore (“i lavori inizieranno tra poche settimane”), il lungolago di Olcio con creazione del nuovo marciapiede per la messa in sicurezza del tratto di strada provinciale 72 e la riqualificazione di tutti i punti luce, da sostituire entro fine anno con proiettori a led a ridotto impatto ambientale.

Quindi un altro capitolo impegnativo: il nuovo polo scolastico di Mandello. “L’edificio che oggi accoglie il plesso “Sandro Pertini” - spiega Fasoli - necessita di considerevoli interventi finalizzati a garantire il corretto funzionamento delle attività scolastiche. L’unica soluzione per risolvere i molteplici problemi della struttura è peraltro quella di abbattere il vecchio edificio e di costruirne uno nuovo, moderno, funzionale e a impatto zero. Basti dire che soltanto negli ultimi cinque anni per interventi di manutenzione sono stati spesi più di 300mila euro”.

E ancora: un nuovo centro di raccolta dei rifiuti e la riqualificazione dell’area dei giardini a lago con la ridefinizione degli spazi, lo spostamento del chiosco verso la Poncia e il riposizionamento dello skate park verso piazza Mercato.

Infine gli interventi da attuare per la valorizzazione di Molina: riqualificare il nucleo storico (via Monte Santo, via Monterosso e le vie limitrofe) attraverso la posa di una nuova pavimentazione, sistemare il passaggio pedonale che dalla cappelletta della Maiola porta a via dei Monti e a via per Maggiana e predisporre uno studio di fattibilità per creare un nuovo parcheggio all’inizio di via Luzzeno e Rongio, con annesso allargamento del tratto stradale.

“Ancora insieme per Mandello”. “Il paese di tutti” ci crede. E soprattutto vuole che a crederci siano i mandellesi.