22 dicembre 2020

Dervio e i Servizi sociali. Anna Pandiani: “Noi, vicini alle persone in difficoltà”

“Abbiamo erogato contributi, coinvolto volontari per la distribuzione dei pasti e consegnato decine di pacchi alimentari, creando nuovi servizi come il custode sociale”



Un anno di intensa attività per i Servizi sociali di Dervio, messi sotto pressione dal momento difficile che tuttora stiamo vivendo. Il bilancio degli aiuti alle persone in difficoltà denota un modello di cooperazione sano e forte che può contare anche su numerosi volontari, oltre che sull’impegno economico del Comune.

“La fine dell’anno è momento di bilanci - spiega il consigliere delegato ai Servizi sociali, Anna Pandiani - e in un anno così difficile l’amministrazione comunale è stata vicina a tante persone in difficoltà. Abbiamo erogato molti contributi, coinvolto tanti volontari anche per la distribuzione dei pasti e distribuito decine di pacchi alimentari, creando altresì nuovi servizi come il custode sociale”.

Fondi comunali

Attraverso un’ordinanza del 29 marzo scorso del capo dipartimento della Protezione civile è stato disposto il pagamento, a ciascun Comune, sulla base del numero degli abitanti, di risorse economiche finalizzate alla realizzazione di interventi di solidarietà alimentare. A Dervio sono stati assegnati 13.741 euro, erogati direttamente alle persone sotto forma di buoni spesa attraverso tre bandi pubblici distribuiti nell’arco dell’anno.

I buoni spesa sono una misura specifica una tantum che il Comune di Dervio ha scelto di utilizzare per sostenere coloro i quali per effetto dell’emergenza sanitaria si sono trovati in una condizione di oggettiva difficoltà nel far fronte alle spese primarie per  sé e per la propria famiglia e per coloro che si trovano in condizione di ordinaria precarietà economica. Grazie ai buoni spesa, sono state aiutate 42 famiglie, 13 delle quali per due volte.

“Sicuramente i buoni spesa non sono stati una risposta esaustiva ai bisogni della popolazione - osserva sempre Anna Pandiani - ma hanno consentito a molte famiglie di tirare un piccolo sospiro di sollievo. Sono stati inoltre erogati 4.500 euro alla parrocchia per iniziative sociali”.


 

Fondi nazionali

Tramite la misura del reddito di cittadinanza, forma di sostegno economico a integrazione dei redditi familiari della durata di 18 mesi, sono state aiutate 15 famiglie.

Fondi regionali

Attraverso la misura “B2”, bonus riservato alle persone in condizioni di disabilità grave, sono state aiutate cinque famiglie e attraverso la misura “Nidi gratis” sono state aiutate 5 famiglie.

Tramite il bando “Sostegno per il pagamento dell’affitto alle famiglie in difficoltà economica anche a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19” ad oggi - in attesa dell’esito del secondo bando - sono state aiutate cinque famiglie.

Servizi attivi

La possibilità di accedere ai buoni spesa e agli altri contributi economici ha permesso a molte persone di farsi conoscere dal Comune e di conseguenza, approfondendo ogni singola situazione, di far emergere altre tipologie di povertà. In quest’ottica risulta fondamentale considerare che la dimensione economica non è la discriminante essenziale, ma al contrario che la povertà è strettamente legata a una complessità di fattori tra cui la fragilità, tanto a livello lavorativo quanto nelle relazioni sociali e familiari. “Se infatti si analizzano le tipologie di nuclei familiari che hanno avuto accesso a uno dei contributi descritti - spiega sempre il consigliere delegato - emerge che in molti casi la povertà di tipo economico non è l’unica povertà che li contraddistingue. Ad esempio, delle 15 persone che mensilmente ricevono il reddito di cittadinanza, 6 sono al di sopra dei 60 anni, vivono sole e di conseguenza presentano una serie di bisogni legati alla loro età e alla condizione di solitudine. Inoltre, analizzando i dati anagrafici della popolazione, emerge che a Dervio vi sono ben 246 persone che vivono sole sopra i 65 anni”.



Alla luce dei dati demografici e della situazione pandemica attuale, che ha costretto molto persone sole, soprattutto anziane, a rimanere isolate e lontane dai propri affetti, il Comune ha deciso di attivare per l’anno 2021, in via sperimentale, un progetto di custodia sociale.

I “custodi” operano a favore della permanenza della persona nel proprio ambiente di vita, creando le condizioni per una costante interazione sociale. L’immagine più immediata per definire tale figura è quella della “sentinella del territorio”, ovvero un operatore capace di individuare i bisogni delle persone anziane, attivandosi - in collaborazione con il Comune - con i familiari che vivono lontani, o con altre figure preposte, per monitorare la situazione complessiva degli stessi.

Il servizio sperimentale di custodia sociale andrà ad affiancare altri servizi, presenti nel Comune di Dervio, dedicati appositamente alle persone anziane: servizio pasti a domicilio (nell’anno 2020 sono stati erogati oltre 2.800 pasti ed è stato creato dal Comune un gruppo di distribuzione dei pasti stessi che ha coinvolto una ventina di persone); servizio di assistenza domiciliare (nel 2020 le persone anziane in carico a tale servizio sono state in totale 13); centro aggregazione anziani (nel corso di quest’anno le persone anziane frequentanti, in presenza o con modalità a distanza attraverso la telefonia sociale, il centro aggregazione anziani sono state 17); telesoccorso (nel 2020 il servizio è stato attivato da due persone).

Per quanto riguarda il settore scuola e formazione, i servizi attivi per i minori sono:

- Pacman” (servizio socio-educativo di doposcuola, attivo 11 mesi all’anno, che ha visto coinvolti nel 2020 12 ragazzi di Dervio).

- Assistenza educativa scolastica (servizio destinato ai bambini e ragazzi di Dervio, frequentanti la scuola media e elementare, la scuola dell’infanzia e l’asilo nido, con disabilità o difficoltà scolastiche ed educative. Nell’anno 2020 i bambini e i ragazzi affiancati durante l’orario scolastico da un educatore professionale sono stati 10).



- Progetto estivo “Compitiamo” (considerata la situazione epidemiologica, la non attivazione dell’oratorio estivo e del Centro estivo comunale a causa del basso numero di iscritti, il Comune di Dervio ha ritenuto fondamentale avviare un progetto di carattere educativo e ricreativo per i bambini della scuola elementare per il mese di luglio. Tale progetto, che ha visto coinvolti ben 26 bambini, ha consentito di restituire a questi ultimi una dimensione relazionale e collettiva fuori da un contesto esclusivamente domestico e familiare, persa negli ultimi mesi di scuola a causa del lockdown generalizzato.

- “Living land” (progetto estivo dalla durata di due settimane che ha visti impegnati ben 18 ragazzi di Dervio, dai 15 ai 19 anni, che si sono impegnati in attività di riqualifica, manutenzione e pulizia di aree a uso pubblico).

- Centro formazione professionale polivalente (a partire da gennaio 2020 i percorsi formativi e scolastici per i ragazzi delle scuole superiori con disabilità, svolti presso il Cfpp di Lecco, sono stati resi ai residenti di Dervio completamente gratuiti. Nell’anno 2020 i ragazzi con disabilità o difficoltà che hanno frequentato il Centro sono stati 5.

Infine per quanto riguarda l’area adulti\disabilità i servizi attivi sono:

- Bonus luce\gas\acqua: le famiglie in difficoltà economica, tramite la convezione stipulata tra il Comune di Dervio e il Caf Acli e il Caf Cigl, hanno la possibilità di accedere, in base al proprio Isee, a uno sconto sulle bollette della luce, del gas e dell’acqua. Nel 2020 hanno avuto la possibilità di accedere a tali sconti ben 27 famiglie.

- Il Comune di Dervio, al fine di supportare l’inserimento lavorativo di soggetti fragili, ha attivato un percorso di tirocinio lavorativo per una persona residente, della durata di 12 mesi.

- Centro diurno disabili (gli utenti di Dervio che nell’anno 2020 hanno partecipato alle attività promosse dal centro diurno sono stati 2).

Al progetto “Attivamente”, progetto formativo e di orientamento al lavoro della durata di 12 mesi, al quale si accede a seguito di una valutazione sociale, ha partecipato una ragazza di Dervio.

Sempre più stretta la collaborazione con l’Auser, che oltre ai contributi ha avuto la nuova sede nell’ex palazzo municipale così da poter svolgere nel migliore dei modi il prezioso servizio che l’associazione di volontariato e promozione sociale rende alla comunità.

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