19 dicembre 2020

Alpini, si conclude oggi a Bergamo un’altra missione nel segno della solidarietà

Sedici penne nere dell’Ana di Lecco e della sezione “Alto Lario” di Colico hanno operato per una settimana presso l’ospedale da campo allestito nei padiglioni della Fiera per l’emergenza Covid-19



(C.Bott.) Oggi si chiude un altro capitolo (ma conoscendo le penne nere e il loro spiccato senso di solidarietà c’è da prevedere non sarà l’ultimo) del prezioso servizio di supporto garantito dagli alpini lecchesi alle attività logistiche necessarie al buon funzionamento dell’ospedale da campo allestito a Bergamo dall’Ana.

Inaugurato in occasione della prima ondata di contagi nei padiglioni della Fiera, era stato riattivato a inizio novembre per rispondere all’accresciuto numero di richieste di posti in terapia intensiva.

Iniziata sabato scorso, la nuova missione delle penne nere del Nucleo di protezione civile - capaci di farsi interpreti al meglio del motto della gente di Bergamo Noteranmolamia (“Noi non molliamo mai”) - ha dunque scritto un’altra pagina nella sfida al coronavirus, con sedici alpini di vari gruppi dell’Ana di Lecco e della sezione “Alto Lario” di Colico che hanno operato in terra orobica con lo spirito di abnegazione che li contraddistingue.

E oggi, come detto, il ritorno a casa. Aspettando la prossima chiamata.

Alpini lecchesi a colloquio con un medico all'esterno dell'ospedale da campo.

 
Le penne nere mandellesi Enrico Comini e Oscar Ongania.

Un alpino lecchese all'ospedale "Papa Giovanni XXIII" per la consegna delle provette.




Il cuore bergamasco... non mollare mai!


Un momento conviviale nella sede del gruppo Comun Nuovo della sezione Ana di Bergamo.




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