Il presepe di Inesio come si presentava prima del furto.
(C.Bott.) Da anni sono soliti allestire un presepe appena sopra l’antico lavatoio comunale di Inesio, frazione di Vendrogno. Una tradizione oltremodo apprezzata non soltanto dalla gente del posto ma anche da quanti si trovano a passare da uno tra i luoghi più pittoreschi della Muggiasca nelle settimane che precedono (e che seguono) il Natale.
E’ stato così anche quest’anno, con Mario e un gruppo di amici, tutti residenti in zona, che nei giorni scorsi avevano tenuto fede a quel loro appuntamento e realizzato appunto un bel presepe, con tanto di luci multicolori a dare ulteriore fascino alla rappresentazione della Natività e tra l’altro quest’anno arricchito con un numero ancora maggiore di statuine.
Ieri l’amara quanto incredibile (e triste, verrebbe da aggiungere) sorpresa: da quell’autentico simbolo natalizio di questo piccolo borgo sono state rubate tutte le statuine. Un gesto inammissibile e assurdo, ancora di più in un periodo qual è quello che tutti stanno vivendo, con ogni azione e ogni gesto, anche i più semplici, capaci di restituire un pizzico di ottimismo e di far guardare all’immediato futuro con un po’ più di serenità.
Ora c’è da sperare che chi si è reso responsabile di quel furto ci ripensi, faccia un esame di coscienza (ammesso che l’abbia, una coscienza!) e riporti le statuine al loro posto, restituendo a Inesio il suo presepe.
...e come è stato trovato ieri, senza più le statuine.
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